Il primo ministro italiano Giorgia Meloni ha promesso questa settimana di non permettere che “l’Italia diventi il campo profughi d’Europa”.
Il governo italiano sta valutando la possibilità di costruire un centro per migranti a Ventimiglia, al confine con la Francia, dove i migranti si riuniscono prima di tentare di raggiungere il paese vicino, ha detto mercoledì il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi.
“Vendimiglia ha sempre sofferto e soffre tuttora il traffico dei migranti”, ha sottolineato il ministro in un intervento televisivo sull’emittente pubblica Roy Uno, citato dall’Ansa.
Matteo Piantedosi ha detto che il governo italiano sta collaborando con la Francia per controllare il confine. “Questo è uno dei luoghi su cui ci stiamo concentrando per la realizzazione di una delle strutture che intendiamo dedicare proprio al controllo dell’evento”, ha aggiunto.
Negli ultimi giorni, l’isola italiana di Lampedusa ha accolto circa 10.000 migranti irregolari che hanno lasciato le coste africane e sono entrati in Europa attraverso la rotta del Mediterraneo orientale.
Il primo ministro italiano Giorgia Meloni ha promesso questa settimana di non permettere che “l’Italia diventi il campo profughi d’Europa”.
Meloni ha criticato la collaborazione degli altri Stati membri dell’Ue, ammettendo che c’è stata “grande attenzione e consapevolezza” per la situazione dei migranti, ma ha sottolineato che “resta da vedere quando e in che misura la solidarietà assumerà una forma concreta”. Azioni”.
D’altro canto, il ministro degli Interni francese Gérald Dormanin ha sottolineato martedì la “ferma posizione” del suo Paese, affermando che “la Francia non accoglierà i migranti provenienti da Lampedusa”.
“Se accoglieremo più persone, non fermeremo il flusso che supera la nostra capacità di integrazione”, Darmanin, parlando al canale TF1, ha sostenuto che combattere l’immigrazione clandestina è necessario e che “la soluzione è europea”.
La Francia rifiuta di accogliere i migranti provenienti da Lampedusa
Lunedì il ministro francese era in Italia per incontrare il suo omologo italiano, Matteo Piandosi, per discutere della crisi migratoria.
Secondo Dorman “è necessario distinguere tra immigrati e rifugiati politici”, per questo la Francia ha chiesto alle autorità italiane di decidere chi rientrare in ciascuna categoria.
“Se sono perseguitati, è dovere della Francia e degli altri paesi accoglierli, ma per la maggioranza non è così”, ha sottolineato.
Un funzionario del governo francese ha confermato che altri 200 agenti di polizia sono stati inviati per rafforzare i 150 che presidiano la frontiera con l’Italia, in particolare presso la postazione di Mentone, che è in fase di ampliamento.
Dall’inizio dell’anno sono sbarcati in Italia circa 130.000 migranti, più del doppio del numero di arrivi registrati nello stesso periodo dell’anno scorso (68.000) e tre volte di più rispetto al 2021 (43.000), secondo i dati del Viminale. .