Come riportato Sguardo digitaleI ricercatori hanno fatto una scoperta sorprendente: la scoperta di molecole contenenti fosforo in una densa nube di gas situata a circa 74.000 anni luce dal centro della Via Lattea, sul “bordo” della galassia.
Si ritiene che il fosforo, un elemento essenziale per la vita come la conosciamo, sia relativamente raro nello spazio. Con l’identificazione di una quantità sorprendente di materiale alla periferia della galassia, un team di astronomi è riuscito a… Università dell’Arizonanegli Stati Uniti, suggerisce che la vita aliena potrebbe essere più comune di quanto si pensasse in precedenza.
Capiamo:
- L’esistenza della vita sulla Terra dipende da alcuni componenti fondamentali, chiamati NCHOPS: azoto, carbonio, idrogeno, ossigeno, fosforo e zolfo;
- Questi elementi sono essenziali per creare e sostenere la vita;
- Il fosforo, in particolare, è raro e fondamentale per l’emergere di forme di vita nell’universo;
- La recente scoperta di questo elemento in una nube di gas alla periferia della Via Lattea potrebbe indicare che la vita aliena è più comune di quanto si pensasse in precedenza.
Dal punto di vista scientifico è logico che il fosforo derivi da esplosioni di supernova – esplosioni giganti di stelle massicce. Tuttavia, uno studio recente ha messo in discussione questa idea trovando il fosforo in un luogo inaspettato, suggerendo che la sua presenza nell’universo potrebbe essere più comune di quanto si pensasse in precedenza.
Per saperne di più:
La scoperta del fosforo ai margini della galassia espande la zona abitabile
Gli astronomi hanno utilizzato i radiotelescopi per osservare una nube di gas chiamata WB89-621 e hanno scoperto la presenza di fosforo al suo interno. Sorprendentemente, questa nube si trova così lontano dal centro della Via Lattea, dove non dovrebbe esserci abbastanza materiale per la formazione stellare che normalmente produce fosforo.
Ciò solleva domande interessanti: come è arrivato il fosforo? Teorie precedenti suggeriscono che l’elemento potrebbe essere stato trasportato da “sorgenti galattiche” dal centro ai bordi della galassia. Tuttavia, ci sono poche prove a sostegno di questa idea. La nuova proposta suggerisce che le stelle di medie dimensioni potrebbero produrre fosforo in modo diverso, prendendo neutroni dagli atomi di carbonio e aggiungendoli agli atomi di silicio.
Questa scoperta ha importanti implicazioni per la possibilità di vita aliena. Se il fosforo è più comune nella nostra galassia di quanto si pensasse in precedenza, potrebbero esserci più pianeti pronti per la vita di quanto immaginassimo.
Queste scoperte espandono la cosiddetta “zona abitabile galattica” all’interno della quale i pianeti possono sostenere la vita come la conosciamo. Con il fosforo alla periferia della galassia, la zona in cui la vita potrebbe fiorire si estende ben oltre quanto si pensava in precedenza.