Con questo discorso, a mio avviso, le scommesse sull’inizio dei tagli dei tassi a settembre hanno preso più piede, ma hanno anche cominciato a scontare sulla curva dei tassi la possibilità di 3 tagli dei tassi, dello 0,25% ciascuno, per un ribasso complessivo dello 0,75%. . Fino alla fine del 2024
Andre Fernandez, Direttore del reddito variabile e partner di A7 Capital
Il mercato azionario non ha risentito nella stessa misura dell’impatto dell’attacco. Dovrebbe essere più strettamente collegato, ad esempio, agli effetti del bollettino focus di oggi. Gli economisti consultati dalla banca centrale hanno tagliato le aspettative di inflazione per il 2024 per la prima settimana dopo nove aumenti consecutivi.
Le previsioni dell’indice generale dei prezzi al consumo (IPCA) per il 2024 sono scese dal 4,02% al 4%. Per il 2025 la scommessa è stata aumentata dal 3,88% al 3,90%. Le stime rimangono al di sopra dell’obiettivo medio del 3% del National Monetary Board, ma entro un range di 1,5 punti percentuali.
Gli investitori tengono d’occhio anche il punteggio Ibovespa. Recentemente ha superato i 129mila punti. Gli investitori si aspettano che superi i 129.500 punti. “Se la rottura verrà confermata, vediamo spazio per nuovi rialzi che potrebbero riportare l’indice al suo massimo storico, a 134mila punti, con un range di 131.700 (massimo febbraio)”, ha pubblicato il Banco do Brasil.