Il debito pubblico italiano è destinato a battere un nuovo record quest’anno, superando il debito pubblico totale del paese accumulato più di cento anni fa, subito dopo la prima guerra mondiale.
Secondo le proiezioni di giovedì del governo del primo ministro Mario Draghi, il debito dovrebbe raggiungere il 159,8% del PIL quest’anno. Questo supera il record precedente del 159,5% del PIL nel 1920, prima dell’inizio della dittatura di Benito Mussolini, secondo Bloomberg.
Sito Web Registro Debiti Italia – Foto: Arte Valor
Oltre ad aggiornare le prospettive del debito, le previsioni del documento economico e finanziario (DEF) del Tesoro indicano una crescita del PIL inferiore rispetto alle proiezioni precedenti. Le proiezioni attuali sono che l’economia italiana crescerà del 4,5% quest’anno, rispetto al 6% previsto nella seconda metà del 2020.
Il deficit di bilancio, a sua volta, dovrebbe raggiungere l’11,8% del PIL, ben al di sopra dell’obiettivo dell’8,8% annunciato a gennaio.
Mario Draghi – Foto: Jasper Joinin / Bloomberg
Le nuove previsioni sono state approvate dal gabinetto di Draghi e serviranno come base per lo sviluppo del budget 2022, che sarà presentato a settembre.