Gringolândia descrive nel dettaglio l’indagine su Lucas Paqueta in Inghilterra
L’Italia affronterà Malta sabato a Bari, e martedì incontrerà l’Inghilterra a Wembley, nelle due partite di qualificazione agli Europei. Spalletti non ha voluto rivelare chi ha preso la decisione di rinunciare ai giocatori, se lui o la Federazione Italiana, ma ha detto che era la soluzione migliore, perché ha capito che Zaniolo e Tonali non avrebbero potuto concentrarsi al massimo le partite.
– Non è legale dire chi ha preso la decisione, basta dire che è stata la decisione giusta. Non possiamo portare (alle partite) due uomini sorpresi in questo modo (dalla presenza della polizia) a giocare una partita. Il tecnico ha detto: “Ora dobbiamo pensare a giocare. Abbiamo perso grandi giocatori ma siamo comunque una squadra forte”.
Spalletti, campione d’Italia la scorsa stagione con il Napoli, ha assunto la guida della Nazionale lo scorso agosto, dopo che il tecnico Roberto Mancini aveva lasciato l’Italia per allenare la Nazionale saudita. Spalletti ha esordito in trasferta pareggiando contro la Macedonia del Nord, poi ha vinto in casa contro l’Ucraina.
La missione di Spalletti è inserire l’Italia in un terzo girone equilibrato. L’Inghilterra è in testa con 13 punti, davanti a tre squadre con sette punti: Italia, Ucraina e Macedonia del Nord. Ma gli Azzurri hanno una partita in meno rispetto agli avversari.
Questo venerdì Zaniolo ha parlato per la prima volta della questione: secondo la Gazzetta dello Sport, il trequartista dell’Aston Villa ha ammesso di essersi collegato a un sito per giocare a blackjack, il gioco di carte conosciuto in Brasile anche come 21, ma ha detto di aver fatto proprio questo. . Non so se l’attività fosse illegale.
Un’indagine sul coinvolgimento dei giocatori nelle scommesse elettroniche illegali è iniziata dopo che l’ex fotografo italiano Fabrizio Corona ha riferito di Nicolò Fagioli, il centrocampista della Juventus. Poi Corona ha inserito anche Zaniolo e Tonali. C’è un quarto giocatore, italiano di origini polacche, il romanista Nikola Zalewski, poi chiamato Corona.