Bruxelles e Fondo monetario internazionale sono pessimisti sullo sviluppo dell’economia italiana e sulle misure proposte dal governo populista
Il terzo più largo Economia E Unione Europea È sull’orlo del baratro. Bruxelles non è più la sola a puntare il dito Italia. UN Fondo monetario internazionale Dillo adesso Debito italiano È una delle più grandi minacce per un’economia Zona euro. In un rapporto diffuso da Reuters, il direttore del Fondo monetario internazionale ha paragonato l’impatto del crollo italiano alla possibilità che la Gran Bretagna lasci l’Unione Europea senza un accordo.
Il problema comincia con la discrepanza di stime tra i calcoli dell’Esecutivo di Roma e quelli della Commissione europea.
Mercoledì il governo italiano ha espresso il desiderio di dialogare con Bruxelles e fermare così le misure di disavanzo eccessivo.
Sarà l’EcoFin, il Consiglio dei ministri dell’Economia e delle Finanze dell’Ue, a decidere se aprire il processo. Se voterà a favore, l’Italia potrebbe essere multata pari allo 0,2% del Pil, ovvero 3,5 miliardi di euro.
Non lontano dal valore stimato della crescita dell’economia italiana quest’anno, ai livelli più bassi degli ultimi sei anni.
Senza spazio per gli investimenti, il governo populista protesta per una coalizione tra il partito della Lega di Matteo Salvini e il Movimento 5 Stelle di Luigi Di Maio. Di Maio dice che l’Italia prende “sul serio” la raccomandazione di Bruxelles, ma ricorda che ci sono “altri Paesi europei” che negli ultimi anni hanno contratto più debito senza sanzioni.