Esperti del settore hanno suggerito che la scomparsa potrebbe essere collegata al sospetto di aver fatto scommesse durante una trasmissione in diretta sulla piattaforma, ha riferito lunedì il quotidiano statale di Shanghai The Paper.
DouYu, che ha capitale del colosso Tencent, è quotata anche negli Usa con una capitalizzazione di mercato di 268 milioni di dollari (circa 250 milioni di euro).
Interrogato dall’Agence France-Presse su dove si trovasse Chen, un portavoce della società non ha rilasciato commenti, affermando soltanto che “le attività commerciali di DouYu continuano normalmente”.
Il sito web locale Cover News con sede a Chengdu ha riferito che i funzionari dell’azienda non sapevano dove si trovasse Chen e non erano in grado di contattarlo.
Le autorità non hanno pubblicato alcuna informazione che indichi la detenzione di Chen, ma in Cina si registrano casi di scomparsa di alti dirigenti aziendali prima che fosse annunciata l’inchiesta su di loro.
Affari multimilionari sotto stretta supervisione
Lo streaming live è un business multimilionario in Cina, che genera enormi ricavi sia per i giganti dell’e-commerce che per gli influencer.
Il governo sta cercando di combattere i contenuti che definisce “immorali” e ha avviato diverse indagini contro le principali piattaforme di social media e contro profili noti con molti follower. A maggio, le autorità hanno aperto un’indagine su Doyo con l’accusa di aver pubblicato materiale pornografico e altri contenuti classificati come “volgari”.