Il presidente Ferrari, il produttore di auto sportive sinonimo di potenti motori a benzina, ha accolto con favore il passaggio ai motori elettrici lunedì e si è detto fiducioso di mantenere il comando nelle auto ad alte prestazioni.
L’Unione Europea ha proposto a luglio di vietare la vendita di nuove auto a benzina e diesel dal 2035 come parte della lotta contro il riscaldamento globale, sfidando le case automobilistiche che hanno reso i motori potenti attraenti per le vendite.
Ma il presidente della Ferrari John Elkann ha detto agli analisti che la società, nota per il suo slogan “Ranging Horse”, vede il cambiamento nella tecnologia come un’opportunità.
“Vediamo i regolamenti come benvenuti”, ha detto Elkann, mentre la Ferrari raggiunge gli obiettivi chiave per il 2021.
“L’opportunità creata dall’elettricità, dall’elettronica e da altre tecnologie imminenti ci consentirà di rendere i prodotti più unici ed esclusivi”, ha affermato.
Elkann, erede della famiglia italiana Agnelli che controlla la Ferrari attraverso la società di investimento Exor, parla settimane prima che il nuovo presidente Benedetto Vigna si insedierà il prossimo settembre.
Elkann ha affermato che uno dei compiti di Vigna potrebbe essere quello di identificare nuove partnership, simili all’attuale collegamento tra Ferrari e la britannica Yasa, ora parte di Daimler, per aiutare la transizione nell’era elettrica.
“Riteniamo che all’interno del settore e, cosa più importante, al di fuori del nostro settore, trarremo grandi benefici da partenariati e programmi congiunti”, ha affermato.
La Ferrari è impegnata a lanciare la sua prima auto completamente elettrica nel 2025.