Posti vacanti vinti
Senza una squadra, il Brasile potrebbe avere fino a tre ginnaste a Parigi. Due posti vacanti sono già stati coperti. Innanzitutto, una consolazione per la squadra che ha concluso la Coppa del Mondo tra il 13° e il 15° posto. Spetterà al comitato tecnico scegliere i convocati, con buone possibilità per Caio Souza, che teoricamente tornerà a gareggiare all’inizio del prossimo anno.
L’altra l’ha vinta Diogo Soares, 26esimo assoluto nel singolare, che aveva il passaporto timbrato per Parigi e la finale dei Mondiali: ci sono 24 posti in finale, ma Italia e Giappone avevano tre atleti davanti a sé, e solo due. Può lottare per le medaglie.
L’evento distribuisce otto posti olimpici ai ginnasti le cui squadre non si sono qualificate, ma in questa gara parallela solo sei sono in finale: un atleta del Kazakistan, uno di Israele, uno dell’Armenia, uno dei Paesi Bassi e uno della Corea del Sud. .
La terza e ultima ondata
Il Brasile potrebbe ancora qualificare un terzo atleta per la Coppa del Mondo: Arthur Nouri. Bronzo l’anno scorso, ha conquistato l’ottavo e ultimo posto nella finale alla sbarra statica, e concorre alla classifica olimpica riservata al migliore all’attrezzo tra coloro che non hanno ancora formato squadra. La disputa è avvenuta tra Nouri, che ha segnato 14.133, e il croato Ten Srbić, che ha segnato 14.433. Se il Brasile andasse a Parigi, potrà competere su tutte le superfici.