Ocaro Soares farà il suo debutto olimpico domenica (25). Il brasiliano, quarto classificato al mondo, esordirà contro l’italiano Simone Alessio alle 22:15 (GMT), ma ha battuto un altro avversario molto prima. A causa di un incidente durante la sua infanzia, Icarus ha solo il 10% della vista nell’occhio destro.
Molto prima di diventare un atleta e vincere l’argento ai Giochi Panamericani di Lima (PER) e ai Mondiali di Manchester (ING), entrambi nel 2019, Ícaro ha affrontato la sfida più grande della sua vita. Quando aveva sei anni, il ragazzo aveva bisogno che sua madre gli gocciolasse dell’acqua negli occhi dopo aver trascorso una giornata a giocare in piscina. La madre, perplessa, finì per grondare gocce di ammoniaca.
Il ragazzo aveva ustioni alla cornea, alla retina e al nervo ottico. Poi è iniziato il lungo processo di recupero. Innumerevoli le visite dal medico, un noioso processo di guarigione che includeva anche la caduta di colliri ogni 15 minuti, anche di notte. Il recupero, che ha richiesto molto tempo, ha avuto successo e Icarus ha riacquistato il 90% della sua vista.
A quattordici anni, già in gara, la sua vista iniziò a recedere. Man mano che progredivo nella mia carriera atletica, la mia visione svanì. Aveva persino la possibilità di sottoporsi a un trapianto, che gli avrebbe impedito di continuare la sua carriera di atleta, ma ha preferito continuare a combattere. Durante l’allenamento, a volte copre l’occhio sinistro per rafforzare la visione dell’occhio colpito. Il gesto è diventato un simbolo che usa nei suoi social network.
Ocarro si è assicurato il diritto di partecipare alle Olimpiadi vincendo il torneo preolimpico tenutosi a Heredia, in Costa Rica, nel 2020, in cima alla classifica mondiale nella categoria sotto gli 87 kg, che non è un’Olimpiade. Quest’anno ha vinto l’argento al Sofia Open, l’oro ai Campionati Panamericani di Taekwondo e l’argento ai Campionati Messicani Open di Atletica.
L’Associated Press, nel suo prestigioso elenco di pronostici sulle medaglie, ha nominato Icarus come possibile vincitore della medaglia di bronzo. In Giappone, per realizzare il suo sogno di competere alle Olimpiadi, Okaru cercherà di unirsi a Natalia Falavigna (bronzo a Pechino 2008) e Maicon de Andrade (bronzo a Rio 2016) come medaglia olimpica in questa categoria, e ovviamente il primo oro medaglia per il Brasile.