I truffatori inviano messaggi SMS ai clienti informandoli di una transazione sospetta di alto valore in un acquisto al dettaglio. Nel testo si chiede alle vittime di chiamare il call center per chiarire il problema. Danno un suggerimento per il numero “0800”.
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Poiché l’acquisto è falso, contattando il falso centro assistenza clienti, il truffatore afferma che la transazione è in fase di analisi e per questo motivo non è ancora risultata nella fattura del cliente. Per risolvere la questione, il consumatore deve effettuare una transazione per risolvere la questione, o anche richiedere dati personali, come numero di conto e password, per annullare la transazione.
Nel messaggio il criminale utilizza il nome dell’istituto finanziario in messaggi come:
“L’acquisto è stato approvato per un certo importo presso un noto negozio al dettaglio. Dicono che per confermare il cliente deve inserire il numero 1, ma se non è a conoscenza della transazione il consumatore deve chiamare il centro 0800.”
Un altro trucco utilizzato dai truffatori nei messaggi è affermare che le miglia o i punti sulla carta di un cliente stanno per scadere. Il cliente è invitato a chiamare la falsa centrale telefonica affinché il consumatore non perda il vantaggio. Esistono anche casi di falsi messaggi di ricompensa che invitano il cliente a chiamare il criminale.
La Federazione bancaria brasiliana (Febraban) avverte che questi messaggi e call center sono una truffa di ingegneria sociale. I criminali utilizzano tecniche per indurre le persone a fornire informazioni riservate, come password e numeri di carte.
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– Il Cliente non potrà mai effettuare chiamate a numeri telefonici (0800) ricevuti tramite SMS o altri messaggi. In caso di dubbi il cliente si rivolga ai canali ufficiali della sua banca o del suo manager – avverte a febbraio Adriano Volpini, direttore della Commissione antifrode.
Il manager spiega che le banche chiamano i clienti per confermare transazioni sospette, ma in queste chiamate non chiedono mai dati come password, token e altri dati personali.
– Le banche non chiamano mai per annullare una transazione tramite telefonata. Termina la chiamata se ti chiedono di inserire una password o eventuali dati sul tuo telefono. Quando ricevi una chiamata sospetta, riattacca e da un altro telefono contatta i canali ufficiali della tua banca – concludi
Truffa alternativa
Un’altra situazione utilizzata dai criminali è quella di contattare il cliente e denunciare che il conto è stato defraudato da un dipendente della banca stessa. Per risolvere il problema sarà necessario trasferire l’importo su una chiave o un conto sicuro.
Circa il 70% dei tentativi di frode derivano dall’ingegneria sociale e non sono legati a violazioni del sistema tecnologico delle banche, che dispone di moderni requisiti di sicurezza.
Le banche investono circa 3,5 miliardi di R$ ogni anno in sistemi IT incentrati sulla sicurezza, un valore equivalente a circa il 10% della spesa totale in informazioni per garantire la tranquillità dei propri clienti nelle loro transazioni finanziarie quotidiane.