I soldati israeliani pubblicano video in cui appaiono mentre giocano in mutande
- Video di un soldato Ha avvicinato le mutandine al viso di un compagno di classe Chi finge di dormire sul divano.
- L'immagine di un soldato che trasporta un manichino da dietro e mette le mani sulle gambe della bambola.
- Un soldato sta con la sua arma e punta il pollice davanti a sé Ad un letto dove c'è la biancheria intima femminile.
- Un soldato maneggia una bambola per bambini seminuda.
YouTube ha rimosso un video che violava le regole della piattaforma. Instagram non ha commentato il caso.
Migliaia di visualizzazioni
Le foto che mostrano i soldati israeliani che maneggiano biancheria intima sono state viste migliaia di volte (un video ha raggiunto 500.000 visualizzazioni) dopo che il giornalista palestinese Younis Al-Tirawi le ha ripubblicate.
Al-Tirawi ha pubblicato le foto tra il 23 febbraio e il 1 marzo. Invia collegamenti a post originali dei soldati dell'IDF. L'agenzia di stampa Reuters ha verificato l'autenticità di otto post su Instagram o YouTube.
La Reuters ha inviato le foto all'esercito israeliano, che ha risposto così Indagano sugli incidenti che si discostano dagli ordini e dai valori attesi dai soldati del paese.
“Nei casi in cui si sospetta un crimine e sono necessarie indagini, la polizia militare avvia un’indagine. Va chiarito che in alcuni dei casi esaminati Ha concluso che il comportamento dei soldati nel video era inappropriato e verrà trattato come tale“.
L'esercito israeliano non ha detto se qualcuno dei soldati apparsi nelle foto sia stato punito.
Reuters ha identificato alcuni dei soldati apparsi nelle foto, ma non hanno risposto alla richiesta di intervistarli.
La campagna militare israeliana nella Striscia di Gaza è iniziata in risposta all'attacco lanciato dal gruppo terroristico Hamas sul territorio israeliano il 7 ottobre, durante il quale sono state uccise circa 1.200 persone e altre 253 rapite.
Il gruppo terroristico Hamas e le forze israeliane sono accusati di aver commesso crimini di guerra. Un team di esperti delle Nazioni Unite ha pubblicato questo mese un rapporto in cui afferma che c’è motivo di credere che vi siano state violenze sessuali, compresi stupri e stupri di gruppo, durante l’attacco di Hamas contro Israele il 7 ottobre.
Gli esperti affermano inoltre che esistono informazioni convincenti secondo cui alcune delle persone rapite da Hamas e portate nella Striscia di Gaza sono state vittime di violenza sessuale, e che ciò potrebbe ancora accadere.
Il rapporto indica anche che vi sono segnalazioni di atti di violenza sessuale commessi da membri delle forze israeliane contro palestinesi.
Entrambe le parti negano le accuse di violenza sessuale.