L’Italia è entrata in un nuovo capitolo nella scena politica brasiliana. Nel primo turno di votazioni, il Parlamento italiano ha approvato un emendamento che avrebbe impedito all’ex presidente Jair Bolsonaro di ottenere la cittadinanza italiana. La proposta, avanzata dal deputato Angelo Bonelli, membro dell’Alleanza Verde della Sinistra, ha ottenuto un consenso schiacciante con 191 voti favorevoli e 6 contrari.
Il voto significa che la cittadinanza dell’ex presidente potrebbe essere una questione complicata per il governo italiano. L’emendamento di Bonelli mira a evitare gli “effetti dannosi sulla democrazia” che potrebbero derivare dalla concessione della nazionalità a Bolsonaro. La sua approvazione iniziale indica un forte sostegno all’idea nel parlamento italiano.
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Che impatto avrà questo emendamento?
Il concetto di questo emendamento ha avuto un impatto significativo su Bolsonaro. Bolsonaro ha risonanza tra il pubblico per le possibili implicazioni della sua cittadinanza italiana, secondo un articolo del giornalista Jamil Chet sul portale UOL. In particolare, l’emendamento Bonelli sottolinea che il governo italiano è impegnato a “valutare la possibilità di respingere una richiesta di cittadinanza italiana”. Questo impegno è tanto più importante in quanto l’ex presidente è attualmente indagato dalla Commissione parlamentare mista d’inchiesta.
Qual è il punto di vista della controparte italiana responsabile dell’emendamento?
Bonelli, nel corso di un’intervista al Ciad, ha spiegato che il “caso Bolsonaro” è stato una grande motivazione per realizzare il testo dell’emendamento. Sostiene che all’Italia non dovrebbe essere consentito riconoscere la cittadinanza a persone che hanno cospirato contro lo Stato. “Questo non fa bene alla nostra democrazia”, spiega il deputato.
Qual è il futuro di Bolsonaro?
Se confermato in un secondo referendum, l’emendamento potrebbe impedire all’ex presidente e ai suoi figli, il senatore Flavio Bolsonaro (PL-RJ) e il deputato Eduardo Bolsonaro (PL-SP), di ottenere la cittadinanza italiana. Bonelli ha avviato il processo all’inizio di quest’anno dopo che i figli di Bolsonaro erano stati sospettati di aver saltato il processo per richiedere la cittadinanza italiana.
Fonte: Rete attuale del Brasile