Il presidente e il primo ministro parlano di “Pablito”
10 dicembre
2020
– 08:59
(Aggiornato alle 9:11)
Giovedì (10) personaggi della politica italiana hanno reso omaggio all’ex attaccante Paolo Rossi, idolo di Azzurri e Juventus e principale artefice del terzo Mondiale del 1982.
“Pablito” è morto nelle prime ore tra mercoledì e giovedì, all’ospedale Santa Maria alle Scotte di Siena, dopo aver lottato contro un tumore ai polmoni.
“Sono dolorosamente colpito dalla prematura scomparsa di Paolo Rossi, indimenticabile protagonista dell’Italia Campione del Mondo di calcio 1982, sempre accompagnato con affetto da tutti coloro che amano questo sport. Nel ricordare la sua gentilezza e umanità, esprimo il mio cordoglio e la mia vicinanza alla sua famiglia.” Lo afferma un comunicato diffuso dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
“Nell’estate del 1982 con i suoi gol realizzò il sogno di un’intera generazione. Era il simbolo della squadra e di un’Italia unita e caparbia, capace di superare avversari di enorme qualità. Addio Paolo Rossi, eroe indimenticabile”. Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha scritto su Twitter: “L’Italia ti ricorderà con affetto”.
Il leader dell’opposizione, il senatore Matteo Salvini, ha fatto riferimento alla “folle gioia” dei Mondiali del 1982, quando gli Azzurri di Paolo Rossi eliminarono una delle più grandi squadre della storia della Nazionale brasiliana e vinsero il triplete dopo aver sconfitto la Germania Ovest ai Mondiali. . scorso.
“Porteremo sempre con noi quella gioia pazzesca che hai regalato a milioni di italiani con i tuoi gol ai Mondiali del 1982 (avevo nove anni e abbiamo festeggiato tutta la notte in un campo scout)”, ha detto l’ex ministro sui social.
Il leader del centrosinistra italiano e governatore della Lazio, Nicola Zingaretti, ha descritto “Pablito” come “un eroe indimenticabile della Coppa di Spagna del 1982”. “Ci hai fatto provare sensazioni indescrivibili. Addio, Pablito”, ha detto.
L’eurodeputato ed ex primo ministro Silvio Berlusconi ha sottolineato che “il sorriso e le braccia alzate” dell’ex attaccante ci mancheranno. E aggiunge: “Paolo Rossi ci ha regalato il sogno più grande, ovvero portare l’Italia a vincere il Mondiale”.
Un lungo applauso ha omaggiato Rossi anche in apertura della seduta odierna alla Camera dei Rappresentanti a Roma. Il deputato Enrico Borghi ha commentato: “È servito come metafora di come avere successo, cadere e rialzarsi nella vita”.