Lunedì (27) i parlamentari dei partiti democratico e repubblicano al Congresso degli Stati Uniti hanno visitato Taiwan con l’obiettivo di riaffermare l’impegno degli Stati Uniti per la sicurezza dell’isola, che è sempre più minacciata dalla Cina comunista.
La visita dei parlamentari americani avviene in un momento di crescente tensione tra Taiwan e la Cina, che considera l’isola parte del suo territorio e ha aumentato le sue attività militari nella regione e intensificato il suo desiderio di annettere la repubblica democratica al sistema continentale.
Durante la visita, i legislatori americani si sono incontrati con i leader taiwanesi e hanno promesso di aumentare la cooperazione in materia di sicurezza tra gli Stati Uniti e l’isola. Hanno sottolineato l’importanza di mantenere la pace e la stabilità nello Stretto di Taiwan e hanno espresso preoccupazione per le azioni della Cina, che includono esercitazioni militari e incursioni aeree vicino allo spazio aereo di Taiwan.
Gli Stati Uniti non hanno relazioni diplomatiche formali con Taiwan, tuttavia, sono tenuti per legge a fornire armi per garantire la sicurezza dell’isola. La visita bipartisan è una chiara indicazione che gli Stati Uniti restano impegnati in questo impegno e nel sostenere Taiwan di fronte alle minacce esterne.
Michael McCaul, deputato repubblicano del Texas e presidente della commissione per gli affari esteri della Camera degli Stati Uniti, ha assicurato al nuovo presidente di Taiwan, William Lai Ching-te, che i legislatori stanno lavorando per garantire che le risorse per la difesa approvate dal Congresso degli Stati Uniti vengano inviate all’isola il più rapidamente possibile. possibile. Forse.
Oltre a discutere di sicurezza, i parlamentari hanno parlato anche di come approfondire le relazioni economiche e commerciali tra gli Stati Uniti e Taiwan.
Il ministero degli Esteri di Taiwan ha descritto la visita degli Stati Uniti come un “forte gesto di solidarietà” e una “forte dimostrazione del sostegno bipartisan degli Stati Uniti” all’isola.
Grafici della Gazeta do Pofo[Clique para ampliar]