Si sono riuniti circa 30mila tifosi Cagliari, in Sardegna, per presenziare ai funerali dell'ex attaccante Gigi Riva, scomparso lunedì scorso all'età di 79 anni. È ancora il capocannoniere dell'Italia, con 35 gol in 42 partite con la Nazionale, e del Cagliari, con 169 gol in 319 partite.
I funerali di Gigi Riva, capocannoniere della Nazionale italiana, hanno riunito 30.000 tifosi
Tifose e tifosi si sono radunati attorno al Duomo di Cagliari portando bandiere e striscioni in onore del loro idolo. I tifosi dello storico club sardo hanno intonato anche canzoni inneggianti all'ex attaccante, simbolo dell'unico titolo italiano conquistato dalla squadra, nella stagione 1969/70. Nel 1969 vinse il secondo posto del Pallone d'Oro.
Riva si è ammalato nella sua casa in Sardegna ed è stato curato per un problema cardiaco la settimana scorsa, ma non è sopravvissuto. La sua morte ha suscitato scalpore nella comunità calcistica italiana. Riva è stato campione di Euro 1968 con gli Azzurri e secondo classificato ai Mondiali del 1970, quando l'Italia perse il titolo contro il Brasile di Pelé.
Si prevede che la tappa del campionato italiano di questo fine settimana verrà onorata. Oltre al titolo nella stagione 1969/70, Riva è stato per tre volte capocannoniere del campionato italiano. Ostacolato da infortuni verso la fine della sua carriera, si ritirò dal gioco nel 1976, all'età di 32 anni.
Riva ha poi lavorato per molti anni come membro dello staff tecnico della Nazionale italiana, compreso nel 2006, quando l'Italia vinse la Coppa del Mondo. È stato presidente onorario del Cagliari.