Sul web sono trapelati circa 2.500 documenti Google contenenti informazioni sui dati raccolti dall’azienda e sulla classifica dei risultati nella ricerca di Google. La fuga di notizie è stata scoperta dal fondatore di EA Eagle Digital, Irfan Azimi, all’inizio di maggio, e successivamente confermata da Google, il 29 maggio, e questi materiali forniscono uno sguardo senza precedenti dietro le quinte della grande tecnologia, evidenziando la complessità del sistema di classificazione. Ricerche. Tra i dati ci sono dettagli su come l’azienda raccoglie, archivia e utilizza le informazioni dell’utente, inclusi i clic e le regole di navigazione di Chrome. Successivamente, è necessario comprendere come si è verificata la fuga di notizie e l’impatto della divulgazione dei dati da parte di Google.
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Come sono trapelati i dati di Google?
La fuga di dati di Google è stata rivelata all’inizio di maggio dal fondatore di EA Eagle Digital Irfan Azimi, che ha contattato il giornalista Rand Fishkin dal portale. Scintilla Toro. Secondo il sito contraente, L’incidente potrebbe essere avvenuto a marzo, quando Google pubblicò erroneamente documenti interni su GitHub, una piattaforma per sviluppatori di proprietà di Microsoft. Azimi ha dichiarato di non avere motivi finanziari per pubblicare la fuga di notizie.
Cosa rivelano i documenti di Google trapelati?
Sebbene i documenti non forniscano dettagli su come funziona l’algoritmo di ricerca, i dati forniscono uno sguardo senza precedenti dietro le quinte delle principali aziende tecnologiche, rivelando come il sistema organizza e archivia i dati e come i suoi dipendenti utilizzano gli strumenti interni. Le informazioni rivelano anche nuovi dettagli sui fattori di ranking nella ricerca di Google.
Secondo il Daily Mail, i dati rivelano che il sistema dà priorità alla percentuale di clic (CTR) di una pagina per classificarsi tra i suoi risultati, a scapito della reputazione della fonte. In altre parole, i siti che ricevono più clic che impressioni sono considerati più pertinenti e quindi potrebbero avere un posizionamento più elevato nei motori di ricerca. In pratica, come spiega l’esperto SEO Rand Fishkin, questi standard possono mettere notizie false e disinformazione in cima ai risultati di ricerca di Google, fuorviando il pubblico e portandolo alla disinformazione.
Si è inoltre appreso che l’azienda raccoglie informazioni oltre quanto immaginato, inclusi clic e dati degli utenti del browser Chrome. I materiali includeranno anche informazioni su un servizio di intelligenza artificiale legacy chiamato Document AI Warehouse, utilizzato per organizzare e interpretare grandi quantità di dati e migliorare processi e prodotti interni.
Perché la fuga di dati di Google è importante?
L’impatto della fuga di dati di Google è ancora oggetto di dibattito, ma gli esperti avvertono già dei potenziali rischi, come lo spionaggio industriale e la concorrenza sleale. Le informazioni divulgate potrebbero contenere dettagli sui metodi di raccolta, archiviazione e utilizzo dei dati degli utenti da parte di Google, che potrebbero essere utilizzati per effettuare attacchi informatici e rubare informazioni riservate. I documenti forniscono anche dettagli tecnici sui grandi sistemi tecnologici, consentendo agli hacker di identificare le vulnerabilità e sfruttarle per ottenere accessi non autorizzati o causare danni agli utenti.
I professionisti SEO esprimono preoccupazione anche per la mancanza di trasparenza sull’uso di questi dati, che può avere un impatto diretto sulle prestazioni delle attività online. Queste rivelazioni aumentano la pressione su Google affinché sia più trasparente sulla raccolta dei dati e sulle pratiche di utilizzo. In un’intervista con il bordoIl portavoce di Google Davis Thompson ha affermato che non si dovrebbero “fare ipotesi imprecise sulla ricerca basate su informazioni fuori contesto, obsolete o incomplete”.
Con informazioni da il bordo, Ebolrank, Spartoro, mail giornaliera H contraente
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