Nel corso dell’evento Talent Dialogue tenutosi lunedì (9), in Italia, al tecnico Pep Guardiola è stato chiesto se un giorno potesse allenare la Juventus, e la risposta dell’attuale allenatore del City potrebbe aver emozionato alcuni tifosi della Vecchia Signora.
Lo spagnolo ha detto: “La Juve non mi ha mai contattato. Accetterei la formazione bianconera? In Italia si mangia molto bene. Mi piace molto e vengo spesso qui in vacanza”.
Guardiola, inoltre, ha commentato anche il lavoro degli allenatori Massimiliano Allegri, della stessa Juventus, e De Zerbi, tecnico del Brighton, dall’Inghilterra, entrambi italiani.
“La gente dice che con la sconfitta si impara di più, ma con la vittoria si vive meglio. Ma soprattutto è importante l’equilibrio. Bisogna restare calmi quando si vince e non pensare che diventa tutto un disastro quando si perde. Loro la pensano così”. Uno vuole vincere e l’altro no. Ma De Zerbe non gioca per la bellezza, gioca per la vittoria. Tutti pensano che il loro modo sia il modo migliore per vincere. Ma tutti vogliono vincere. Non ho mai incontrato un allenatore o un giocatore che non voglia vincere o che non voglia giocare bene”, ha spiegato l’allenatore del City.
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Tra gli altri temi sollevati da Guardiola durante l’evento in Italia c’è stato il risultato senza precedenti ottenuto dal City nella recente finale di Champions League, contro l’Inter.
Conclude: “Ormai siamo visti come un fenomeno, ma se Lukaku segnasse forse le cose andrebbero diversamente. Anche dopo una sconfitta bisogna restare calmi e rimettersi al lavoro”.
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