Matteo Salvini è stato rilasciato venerdì con l’accusa di rapimento di persone nel caso “Gregori” pre-estate 2019.
La decisione è stata annunciata dal giudice Nunzio Serbitro di Catania (Sicilia). Il 10 aprile, l’ufficio del pubblico ministero ha chiesto la chiusura del caso.
I fatti risalgono al 2019, quando Salvini faceva parte del governo italiano in un’alleanza di governo con il Movimento 5 Stelle, quando divenne vice primo ministro e ministro degli interni.
In questo contesto, il leader del partito di estrema destra Liga ha utilizzato la politica dei porti chiusi, che ha impedito l’arrivo di immigrati nel territorio italiano.
L’umore è scoppiato nel luglio 2019 quando l’allora ministro dell’Interno italiano ha rifiutato di consentire a 131 migranti di sbarcare nei porti italiani. La nave della Guardia Costiera italiana “Gregoretti” ha trascorso sei giorni bloccata nel Mediterraneo.
Attraverso questo assedio, Salvini ha voluto fare pressione sul resto degli stati membri dell’UE per ricollocare alcuni dei migranti che arrivavano nel paese attraverso la rotta migratoria del Mediterraneo.
Il processo di Palermo continua
Il processo a Catania, come appariva nell’agosto 2019, a Palermo e in Sicilia, è avvenuto quando l’ex ministro degli interni ha impedito a circa 150 migranti salvati dalla nave a bordo della nave umanitaria “Open Weapons” di entrare nei porti italiani.
Questi coloni sono rimasti bloccati in alto mare per più di 20 giorni. Il 20 agosto, per decisione della Procura della Repubblica italiana, gli 83 immigrati a bordo sono finalmente riusciti a sbarcare a Lampedusa.
Gli altri sono stati ritirati a causa di circostanze precedentemente menzionate, oppure sono saltati in acqua e hanno cercato di raggiungere la costa italiana a nuoto.
Il processo a Palermo inizia il 15 settembre. Se condannato, Matteo Salvini potrebbe rischiare fino a 15 anni di carcere.
“Se non c’è stato alcun rapimento a Catania, non so come sia avvenuto un rapimento a Palermo”, ha detto ai giornalisti Matteo Salvini dopo aver appreso della decisione venerdì.