I ricercatori hanno affermato che la fine del mondo potrebbe arrivare Una nuova scoperta astronomica chiamata kilonovaun’esplosione che rilascia tonnellate di radiazioni e Potrebbe porre fine alla vita sulla Terra per migliaia di anni.
Questo raro e misterioso tipo di interazione cosmica si verifica quando due stelle di neutroni, o una stella e un buco nero, si scontrano e si fondono, producendo un lampo di raggi gamma che dura solo pochi secondi.
Il motivo per cui sono così interessanti è che sono estremamente rari e in rapido movimento, il che li rende molto difficili da studiare. Pertanto, solo questa settimana gli scienziati hanno potuto osservarne uno attraverso un telescopio.
Sebbene non siano violente come una supernova (l’esplosione che avviene quando muore una stella gigante), una kilonova rilascia un’enorme quantità di radiazioni che possono viaggiare per molti chilometri, influenzando tutto ciò che incontra sul suo cammino.
“Abbiamo scoperto che se si verificasse una fusione di stelle di neutroni a circa 36 anni luce dalla Terra, la radiazione risultante potrebbe causare un evento a livello di estinzione”, ha detto a Space.com Hayley Perkins, uno scienziato dell’Università dell’Illinois.
Kilonova può essere fatale per l’uomo Clona/Twitter/@AstroUSP
Gli astronomi sostengono che è molto difficile che accada qualcosa del genere, soprattutto perché le stelle di neutroni più vicine si trovano a 400 anni luce dal sistema solare. Ma spiegano che i raggi gamma rappresentano un pericolo perché possono rimuovere gli elettroni dagli atomi in un processo chiamato ionizzazione.
Inoltre, gli effetti di questa esplosione potrebbero distruggere l’atmosfera del nostro pianeta, anche a centinaia di anni luce da noi.
Un altro pericolo associato alle kilonova è l’effetto indiretto causato dai getti di raggi gamma, che collidono con il gas e la polvere attorno alle stelle mentre si propagano nello spazio, generando potenti emissioni di raggi X, qualcosa che dura molto più a lungo delle interazioni gamma.
Immagini terrificanti mostrano l’esplosione della Bomba Zar, la più grande arma nucleare della storia
Nel 1961 il governo sovietico condusse il più grande test nucleare della storia. Nel 2020, il governo russo, attraverso la società statale per l’energia atomica Rosatom, ha pubblicato foto dell’evento precedentemente segrete. Nel test hanno utilizzato la potentissima Tsar Bomba, una bomba nucleare da 57 megatoni
Riproduzione / YouTube / Rosatom
Il test fu condotto nel 1961, sull’isola Severny, all’estremo nord del circolo polare artico.
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La bomba originale aveva una potenza di 57 megatoni (equivalenti a 57 milioni di tonnellate di esplosivi convenzionali), ma la sua potenza fu ridotta a 50 megatoni, per impedire la massiccia diffusione delle radiazioni.
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Questa forza distruttiva equivale a 3.333 volte l’esplosione di HiroshimaLeggi anche: Un uomo mostra quanto è morbida la testa di una balena e solleva polemiche
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Era anche due volte più potente del cosiddetto Test 219, condotto all’epoca anche dall’Unione Sovietica
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La bomba era così grande e potente che non avrebbe avuto alcun uso pratico in guerra, nemmeno in una possibile terza guerra mondiale.
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Il dispositivo era semplicemente un’arma di propaganda, comune durante la Guerra Fredda, e ancor più negli anni ’60, quando gli Stati Uniti e l’Unione Sovietica si affrontarono nella crisi missilistica cubana.Per saperne di più: il telescopio Hubble osserva per la prima volta un’eclissi lunare totale
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La nuvola ha raggiunto un’altezza di circa 65mila metri
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Anche filmare l’esplosione, essenziale per un articolo di propaganda, è stata una sfida
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Le telecamere erano posizionate a centinaia di chilometri di distanza e dovevano fare i conti non solo con le condizioni di illuminazione artica, ma anche con la preparazione per non essere “accecati” dalla luce dell’esplosione.Da non perdere: Perché agli scarafaggi piace così tanto entrare nei computer?
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Inoltre, anche un aereo a 100 miglia di distanza ha effettuato registrazioni, principalmente dell’altezza della nuvola (per ben 40 secondi) e della sua dissipazione.
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L’equipaggio dell’aereo che trasportava la bomba (bombardiere Tupolev 95) era in pericolo
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L’arma è stata lanciata utilizzando un paracadute (il peso del solo paracadute è di 800 kg), in modo che l’aereo potesse allontanarsi da solo ed evitare la morte dei suoi passeggeri.Vale la pena fare clic: è ora di salutarci: Microsoft fissa la data di fine per Internet Explorer
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A differenza di altre bombe, esplose in aria ad un’altitudine di circa 4.000 metri dal suolo.
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Chiunque si trovi a una distanza massima di 100 chilometri riporterà ustioni di terzo grado su tutto il corpo a causa del calore generato dall’esplosione – è possibile vedere Video dell’esplosione su YouTube
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Il piano originale prevedeva di condurre un test da 100 megatoni, ma le autorità abbandonarono rapidamente l’idea, perché i piloti dell’aereo sarebbero sicuramente morti e l’esplosione avrebbe probabilmente causato una catastrofe nucleare di proporzioni sconosciute.Salva qui: gli scienziati stanno addestrando i cani a rilevare il coronavirus tramite l’olfatto