Vice Primo Ministro e Ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, Questo mercoledì (19) gli italiani all’estero sono i migliori ambasciatori del mondo e per questo rappresentano una priorità per il governo di Giorgia Meloni.
Lo ha affermato il presidente italiano nel corso della riunione plenaria del Consiglio generale degli italiani all’estero (Cgie) tenutasi presso la sede di Fornesina a Roma.
Dopo aver ringraziato i membri del Consiglio “per l’orgoglio di portare il nome dell’Italia nel mondo e per il lavoro svolto”, Tajani ha ricordato il suo impegno a rafforzare la rete diplomatica aprendo nuove sedi.
Il capo della diplomazia italiana ha citato Spagna, Brasile, Argentina, Casablanca, Dubai, Los Angeles, Monaco, Zurigo, Francoforte, Toronto per garantire maggiori servizi agli italiani residenti fuori dal Paese, ovvero oltre 7 milioni. Persone, oltre a 2mila detenuti e 550 bambini, sono state contestate o rapite.
“Già, ad esempio, tutti gli italiani residenti all’estero possono scaricare online il proprio codice fiscale e ottenere la carta d’identità elettronica presso 170 ambasciate o consolati nel mondo” e “lavoreremo molto per migliorare le procedure di cittadinanza e i sistemi di voto”.
Allo stesso tempo, il vice primo ministro italiano Meloni ha promesso che il governo non sarà flessibile nel “combattere eventuali irregolarità nelle procedure per l’ottenimento della cittadinanza e il rilascio dei visti”.
“A tal fine abbiamo rafforzato le squadre ispettive affiancando agli ispettori carabinieri e finanzieri, e stiamo già adottando misure affinché non si verifichino casi che non vorremmo mai trovare”, ha garantito.
Tajani, infine, ha voluto ribadire l’importanza del progetto “Turismo Radici”, che mira a incoraggiare gli italiani residenti all’estero a scoprire i luoghi di origine delle loro famiglie.
“Per il Giubileo abbiamo avviato un dialogo con il Vaticano per realizzare un progetto dagli stessi contenuti, ma sulle ‘Chiese radice'”, ha concluso.
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