(ANSA) – ROMA, 14 GIU – Giorno e notte Diretto da Daniele Vicari, non è l’unico film italiano girato in carcere, ma anche l’unico girato nelle “carceri” di attori di spicco diventati set. Questo è il primo esempio di fotografia intelligente in cui il regista, da casa sua, coordinava il lavoro degli attori che rimanevano nelle loro case. Questo è un tipo di assicurazione decameron. Quattro storie dal film, disponibili in esclusiva su RaiPlay dal 17 giugno con distribuzione italiana e internazionale Fandango. Siamo a Roma, dove un attentato terroristico ha costretto i residenti a non uscire di casa: cosa succede alle coppie costrette a tornare a casa senza possibilità di fuga? È un momento di confronto e di verità. Ecco le storie. Tutto è cominciato con Diego, l’asino Luca (Mattio Martari), ricercatore universitario in una fattoria del Veneto che parla compulsivamente e chiama Ida (Isabella Ragonese), una donna solare con cui ha soggiornato per una notte. Poi ci sono Andrea (Francesco Acquaroli) e Beatrice (Barbara Esposito), una coppia in lutto per la morte del figlio. Aveva una relazione con un altro uomo, che non aveva ancora chiuso; Invece, è entrato in una spirale discendente che lo ha portato a isolarsi e a perdere il lavoro senza ammetterlo alla moglie. Anna (Elena Gigliotti) è una giovane attrice che incontra a casa il suo fidanzato, Manfredi (Dario Etta), che fa il suo lavoro ma ignora con maggior successo la loro relazione e ignora completamente la loro. E tutto questo diventa esplosivo. Poi la notizia di un possibile attacco ha sorpreso lo stilista Marco (Venicio Marchionne) nel suo laboratorio, mentre bussa alla porta di Marcella (Melina Mancini), la bellissima moglie di Sergio (Giordano de Plano), il suo migliore amico. Riuscirà Marco, che l’ha sempre amata, a non sedurla ora che l’ha trovata tutta la notte nel suo laboratorio? “Il principio su cui è nato questo film è gettare il cuore all’ostacolo”, afferma il regista. È stato un atto vitale a tutti gli effetti contro ciò che ci circonda.” (Trattare con).