Questo martedì (13) è stato scritto un altro capitolo nella storia di Andretti in Formula 1: dopo un periodo di tempo, General Motors ha annunciato di essersi registrata presso la FIA per essere considerata fornitore di motori di Formula 1 dal 2028.
È un altro movimento all’interno del balletto tra Liberty Media e Andretti. Settimane fa è emersa la notizia che era in corso una consultazione con il detentore dei diritti della Formula 1 per includere il gigante nordamericano nella categoria, ma senza Andretti.
Ciò ha scatenato un discorso dalle parole forti da parte del capo della GM Mark Reuss, in cui ha ribadito che il produttore sarebbe entrato in F1 solo con Andretti. Che sta facendo il suo lavoro, costruendo la sua nuova sede negli USA e lavorando su un modello esistente nella galleria del vento Toyota in Germania.
La freddezza della risposta della Formula 1 all’annuncio della Cadillac contrastava perfettamente con l’entusiasmo per l’arrivo della Ford. Liberty ha semplicemente detto che non commenterà la questione perché è ancora in discussione.
La libertà non è del tutto sbagliata. Ciò che ha fatto oggi GM è stato presentare alla FIA il suo desiderio di essere fornitore della Formula 1 a partire dal 2028. L’entità potrebbe prendere in considerazione un ingresso anticipato date le condizioni presentate dal proponente. Ma secondo la fredda lettera della regola, se così fosse per il 2027, la data limite sarebbe il 15 ottobre. (Estratto dal regolamento sottostante)
Come scritto in questo spazio un mese fa, GM stava già lavorando su un prototipo presso la sua unità Competition Engine nel Michigan. In questa unità viene utilizzato il motore V8 da 5,5 litri utilizzato nel FIA WEC. Parallelamente, il reparto competizioni della GM, guidato da Mark Kent, cercava referenze per poter lavorare al progetto. Il partner del progetto Indy Elmore Al-Tayeb è stato contattato…
La domanda che rimane ora è: dal momento che GM avrà un motore solo per il 2028 (almeno per ora), come farà Andretti a gestire le cose dal 2025 o 2026 in poi? Si diceva che la squadra avesse un accordo con l’Alpine che il giornalista Joe Saward aveva detto settimane fa era scaduto. Sulla scena è emersa la possibilità della Ferrari visto che la Sauber smetterà di utilizzare motori italiani a fine 2025.
Un asso nella manica è che se Andretti non avesse un accordo con un fornitore, la FIA potrebbe intervenire e mettere l’azienda con il minor numero di vetture mantenute al servizio del team nordamericano.
La verità è che questo annuncio arriva alla vigilia del GP di Las Vegas, un progetto coltivato con amore da Liberty Media, che ha speso finora circa 500 milioni di dollari. Considerando il braccio di ferro tra le parti, l’approvazione della FIA per GM può essere considerata quasi certa e c’è ancora la possibilità che questo fine settimana venga annunciato uno sponsor importante (secondo quanto riferito, la società finanziaria Gainsbridge, che ha sponsorizzato Colton Herta a Indy negli ultimi anni e ha ha lasciato il segno a Miami GB).
Sempre più spesso la capra è al centro della stanza perché Liberty Media neghi la Formula 1 di Andretti…