Obiettivo del Corinthians, il futuro di Gabigol è incerto al Flamengo
– Praticamente tutti i giocatori hanno giocato con lui e io no, ok? Certo che sono arrabbiato, voglio giocare. Non sono tenero, gliel’ho detto. Ovviamente non sono contento, voglio giocare. Sono andato all’Inter (Milan) e al Benfica e me ne sono andato perché non giocavo. Non è un pensiero individuale, tutti hanno iniziato, io non l’ho ancora fatto. So che non devo restare qui per parlare, si tratta di mostrare il meglio di me e quando avrà bisogno di me sarò lì.
I giocatori più utilizzati da Tite
giocatore | Numero di giochi |
russo | 12 (12 per iniziare) |
Pedro | 12 (12 per iniziare) |
Arascaita | 12 (11 per iniziare) |
cipolla verde | 12 (9 per iniziare) |
Ayrton Lucas | 12 (9 per iniziare) |
Gerson | 11 (11 per iniziare) |
Fabricio Bruno | 11 (11 per iniziare) |
Luisa Araujo | 11 (7 per iniziare) |
Leone Pereira | 10 (10 per iniziare) |
Pollice su | 10 (9 come inizio) |
Bruno Henrique | 10 (5 per iniziare) |
Wesley | 10 (4 iniziali) |
Everton Ribeiro | 10 (1 iniziale) |
Tiago Maya | 9 (7 per iniziare) |
Matteo Zenio | 8 (6 per iniziare) |
Gabigol | 7 (0 come inizio) |
Victor Hugo | 5 (0 per iniziare) |
Filippo Luis | 4 (3 all’inizio) |
Rodrigo Caio | 4 (0 come inizio) |
Varela | 3 (2 all’inizio) |
Pablo | 3 (2 all’inizio) |
Davide Luigi | 1 (1 come inizio) |
Ora | 1 (0 come inizio) |
Gabigol è l’unico che non ha ancora iniziato con Tite? EHI ge L’indagine ha preso in esame tutti i 23 giocatori utilizzati da Tite nelle 12 partite disputate dall’allenatore Fenicottero Finora. Numero 10 insieme ad altri tre nomi: Rodrigo Caio, che ha lasciato il club a dicembre; Alan, che si è infortunato e non è stato più disponibile fino alla fine di novembre; E Victor Hugo.
Gabigol è stato il secondo sostituto più utilizzato per Tite. È uscito dalla panchina sette volte, dietro solo all’Everton Ribeiro, che ha collezionato otto presenze.
Di queste 12 partite con Tite, Gabigol è entrato in campo in sette. In totale sono stati 218 i minuti in campo (compresi i tempi di recupero), nessun gol o assist e due cartellini, uno giallo e uno rosso. Delle quattro partite saltate, una è stata per squalifica (Bragantino), una per motivi medici (San Paolo) e due in cui non è uscito dalla panchina per scelta dell’allenatore (America MG e Cuiaba).
– Quest’anno mi è capitato di giocare quasi tutto l’anno infortunato. Mi sono infortunato al muscolo adduttore nella seconda partita dei Mondiali. Mi sono ripreso, ma ero in una serie di finali, era importante essere in campo e non volevo lasciarlo andare. So che mi fa male, avrei dovuto fermarmi. A febbraio però ho smesso Fenicottero Giocava a Recopa e Brasileiro ed era ed era… Ho lavorato sulle liste Data Fifa, ma non riuscivo ad essere al 100%. A un certo punto dovevo fermarmi lì. Tutto concordato con il medico, allora allenatore, Vitor Pereira, poi Sampaoli e Tite. È colpa dell’usura, suono da più di cinque anni. Questo mi logora e il mio corpo chiede: “Calmati un po’”.
Non riesco a ricordare l’ultima volta che ho giocato senza dolore. L’infortunio al tendine del ginocchio era un po’ più forte e non potevo giocare al 100%. “Era un rischio e io ne facevo parte.”
Guarda: Tutto su Fenicottero Su GE, su Globo e su Sportif