EHI Sinanima Domenica inizia il Festival Internazionale del Cinema d’Animazione di Espinho, con 130 film in competizione, il che dimostra, secondo la direzione dell’evento, che questo genere sta attraversando “una delle sue fasi migliori”.
Analisi dalla testa La neonata cooperatival’entità che organizza questo evento nell’area metropolitana di Aveiro e Porto da 47 anni senza interruzioni.
“Il cinema d’animazione sta attraversando una delle sue fasi migliori. Questa forma d’arte permette di creare un mondo in cui non ci sono limiti all’immaginazione, consentendo un numero infinito di narrazioni ed espressioni, e in questa edizione ci rendiamo conto che una delle “tendenze è la combinazione di tecniche, come mescolare il 2D con il 3D”, ha detto a Lusa Henrique Neves, presidente della Cooperativa Nascente.
Ciò non nega il crescente utilizzo di “metodi più tradizionali”, come il disegno o il disegno a inchiostro, e indipendentemente dalla tecnica, la tendenza è quella di affrontare temi legati principalmente alla “sostenibilità e all’impatto dell’uomo sulla Terra”.
Il direttore di Nascente riconosce che il cinema resta uno strumento di critica sociale, soprattutto contro la guerra, ma sottolinea che “l’oggettivazione attraverso gli animali è diventata sempre più comune, così come lo sfruttamento delle malattie mentali”.
I 130 film in competizione al festival cinematografico più antico del paese e al terzo festival di animazione più longevo del mondo sono stati selezionati tra 3.791 opere e saranno valutati da una giuria composta da membri di 11 nazionalità.
Film mostrati
Dopo una sessione di apertura con il famoso film d’animazione portoghese “Os Salteadores” di Abe Viejo, il concorso di lungometraggi comprenderà cinque film in anteprima nazionale, tra cui l’opera anime “Gonta – A História of the dog with two name”. Nel disastro di Fukushima”, del giapponese Akio Nishizawa, e “Il regno di Kensuke”, doppiato dall’attore britannico Cillian Murphy e diretto da Neil Boyle e Kirk Hendry. Altri film importanti includono “A Girl’s Greyhound”, diretto dall’italiano Enzo Dallo, “One dei nomi più importanti del cinema d’animazione”. “Europeo”, con protagonista la regista portoghese Regina Pessoa.
Cortometraggi, opere portoghesi e film studenteschi avranno i propri concorsi, ma il programma parallelo di Sinanema per il 2023 prevede anche ulteriori sessioni di concorso, durante le quali quest’anno verranno proiettati più di 70 film di diversi registi.
Alcuni saranno mostrati individualmente, come nel caso della prima di The Other Way, un’opera di fantascienza colombiano-brasiliana diretta da Diego Felipe Guzmán, e altri saranno raggruppati in diverse retrospettive e rassegne.
È il caso di un gruppo di lavori sull’esistenzialismo – in cui film provenienti da tutto il mondo sono riuniti in sessioni su temi come “Saudade” e “Singolarità nella diversità” – e di un altro pacchetto sull’identità europea, organizzato in settori geografici. Come “Paesaggi mediterranei” e “Cartoni animati orientali”.
“Queste sessioni riflettono prospettive diverse provenienti da diverse regioni d’Europa che ci aiutano a capire che esperienze e culture diverse devono essere promosse come fattore che unisce le persone”, afferma Henrique Neves.
Tra le tante altre proposte, il programma della 47esima edizione di Sinanema prevede anche la mostra “100 anni di cinema d’animazione portoghese”, con una selezione di disegni, lucidi, tavoli luminosi, macchine fotografiche, proiettori, lanterne magiche, giocattoli ottici e “oggetti cinematografici” “. Dai gruppi istituzionali partner del festival e dall’evento stesso.
“Coscienza e responsabilità”
Il presidente di Nascente afferma che “Caninima svolge con orgoglio un ruolo da pioniere” in questo secolo di storia e, consapevole della “responsabilità” che comporta, sottolinea che “per la prima volta al festival” si svolgeranno due sessioni di proiezione del i film nazionali candidati al Premio Antonio Gaio, in concorso: quest’anno sono 13 le opere firmate da registi con più di 30 anni.
Tra questi, cinque sono stati selezionati anche per il concorso internazionale: “Home to Save Time”, di Joanna Imaginario; “Zuppa Fredda” di Marta Montero; “Olha” di Nuno Amorim; “L’uomo dalle gambe lunghe” di Vitor Hugo Rocha; e “Sombras Matinaes” di Rita Crucinho Nieves.
Per quanto riguarda l’affluenza prevista nel 2023 al Centro Multimeios de Espinho e nelle altre sale che ospitano l’evento, Henrique Neves rivela:
“Tra le varie attività di Sinanema, il numero dei partecipanti lo scorso anno ha raggiunto 88.341, numero che speriamo di superare in questa edizione”.