:strip_icc()/s03.video.glbimg.com/x720/11852346.jpg "Fernando Villavicencio: Una fazione si dice responsabile della morte del candidato presidenziale dell’Ecuador | mondo")
Video che mostra il momento in cui il candidato presidenziale ecuadoriano è stato assassinato
Una fazione criminale ecuadoriana ha rivendicato l’attentato che ha ucciso il candidato presidenziale Fernando Villavicencio.
In un video pubblicato sul social network X, precedentemente noto come Twitter, un gruppo di uomini mascherati e armati minaccia un altro candidato presidenziale.
Conosciuti come “Los Lobos”, fanno parte di una fazione criminale considerata la seconda più grande del Paese.
Secondo l’emittente statale britannica BBC, circa 8.000 persone fanno parte del gruppo, che è una fazione scissionista di “Los Cocheros” (il braccio del cartello di Sinaloa in Ecuador).
Los Lobos è stato coinvolto nel traffico internazionale di cocaina ed è stato implicato nelle recenti brutali morti in prigione in Ecuador.
Nel maggio 2022, questa fazione è stata responsabile di una rivolta che ha provocato la morte di 43 persone in una prigione di Santo Domingo.
Stato di eccezione ed elezione
I colpi sparati a Villavicencio hanno indotto il presidente dell’Ecuador, Guillermo Lasso, a dichiarare lo stato di emergenza. Laso ha confermato in un comunicato questa mattina che le elezioni presidenziali si terranno il 20 agosto.
Il candidato presidenziale è stato assassinato mentre usciva da un comizio a Quito. Nove persone sono rimaste ferite nell’attacco e sei arrestate. Uno dei sospetti è stato ucciso in una sparatoria con la polizia.
