un ejaja generata entrando nel mare di lava espulso dal vulcano Cumbre Vieja continua a crescere e ha già più di 40 ettari e minaccia di rompersiLo riferisce il ministero della Sicurezza nazionale spagnolo.
Il vulcano ha iniziato la sua attività il 19 settembre e il flusso di magma ha raggiunto il mare nella regione di Tazacorte intorno alla mezzanotte di martedì 28 settembre, e l’attività è ora di nuovo in aumento.
Il contatto della lava, a più di mille gradi centigradi, con l’acqua del mare, a circa 20 gradi, provocò la comparsa di una nube di gas acidi, costringendoli a confinare gli abitanti più vicini, e iniziò subito a creare una penisola, allungando l’isola .
Il mucchio di lava ha provocato il cosiddetto fajã, il nome dato alla penisola piatta creata nelle isole della Macaronesia (Azzorre, Madeira, Isole Canarie e Capo Verde) dalla lava che entra in mare.
A La Palma ci sono due famose fajas, la francese e la Barlavento, ma ci sono altri terreni imposti al mare da L’eruzione del vulcano San Juan nel 1949Che è diventato un campo fertile per la coltivazione dei banani.
L’ultima eruzione conosciuta prima dell’attuale eruzione era un’eruzione Vulcano Teneguía nel 1971, che durò 24 giorni e invase dal mare l’area di due chilometri quadrati conosciuta oggi come Echentive Beach.
Cumbre Vieja fajã è ancora in formazione e instabile. Gli esperti stimano che abbia già attraversato la piattaforma dell’isola e mentre il flusso di lava continua, sta affondando più in profondità e questo minaccia di rompere il fronte del delta, che, se ciò accade, potrebbe creare una nube tagliente di eruzioni tossiche e idromagnetiche, hanno avvertito le autorità .
penisola in crescita Si trova già a più di 500 metri dalla costa e ad una profondità di 30 metri.
NS L’aumento della terra sull’isola è, stranamente, di proprietà dello stato spagnolo, che fanno parte del patrimonio geologico nazionale e sono quindi soggetti alla legge sul patrimonio naturale e la biodiversità
La superficie totale interessata dal magma sull’isola di Palma, nelle Isole Canarie, supera già 471 ettari, 36 chilometri di circonferenza e 1250 metri di larghezza massima, di cui 120 ettari di terreno coltivato, per lo più banani.
Gli ultimi dati sulle perdite indicano Almeno 726 edifici sono stati distrutti dalla lava e 128 parzialmente danneggiati. Sono stati colpiti oltre 33 chilometri di strade, di cui 26,47 chilometri completamente ricoperti di lava.
Le stime del servizio satellitare europeo Copernicus Oltre 4800 ettari di terreno ricoperti di cenere vulcanica.
Il vulcano continua ad espellere grandi quantità di lava, e data l’attuale attività sismica registrata a Cumbre Vieja, più di 100 terremoti su piccola scala in 24 ore, gli esperti ammettono che potrebbero esserci nuovi sbocchi di magma.
Il cono principale si è ritirato determinando un aumento della lava espulsa, che appare più fluida e fa temere un’alterazione del corso dei flussi di corrente, avvertono gli esperti.