Va da sé che molte società commerciali e fornitori di servizi hanno sofferto molto per la prolungata crisi causata dalla pandemia, subendo enormi perdite in quasi ogni angolo del pianeta.
Tuttavia, alcuni settori dell’economia hanno resistito alla stagnazione della mobilità finanziaria, come evidenziato ad esempio dagli indicatori dell’agrobusiness, del commercio online di beni di consumo e alimentari, nonché dall’enorme aumento degli utenti dei servizi di comunicazione attraverso piattaforme elettroniche.
Anche la domanda di servizi di diritto commerciale è stata favorevole in molti paesi del mondo, in particolare nei settori della consulenza e del contenzioso. Lo si vede, infatti, in un recente articolo sulla rivista L’economista (15 luglio 2021), che molti studi legali di medie e grandi dimensioni negli Stati Uniti hanno iniziato a operare con maggiore serietà nel 2020 e nel 2021, in mezzo alla recrudescenza della pandemia, perché nella gestione delle strategie aziendali, l’imprevedibilità e l’instabilità del mercato hanno fatto sì che un numero Un gran numero di società ha cercato di raccogliere capitali, fusioni, acquistare società concorrenti o incorporare. Molteplici operazioni includevano nuove strutture legali, come società di acquisizione di scopo speciale (spac), che sono state lanciate al pubblico in borsa, ad esempio, per fondersi con una promettente start-up. Inoltre, alla legalizzazione del contenzioso hanno contribuito anche le problematiche derivanti da contratti non realizzabili con l’obiettivo di riequilibrare le posizioni contrattuali. Inoltre, c’è stato e continua ad essere un aumento del numero di aziende che cercano la via del recupero giudiziale. Alcuni studi legali americani sono così sopraffatti dalla questione che oggi hanno rifiutato dei clienti!
Secondo un articolo di giornale, avvocato americano I rapporti mostrano che le entrate totali dei primi 100 studi legali sono aumentate in media, quasi il 10% nel 2020. Nel frattempo, le spese come i viaggi e le spese che i clienti devono coprire sono praticamente scomparse. Tuttavia, quando gli Stati Uniti tornano alla normalità e l’economia riapre, queste spese potrebbero ricominciare a crescere, comprimendo i relativi margini di guadagno.
Quindi i soci dirigenti delle più grandi aziende stanno pensando a cosa verrà dopo. “Mayer-Brown sta espandendo l’area della riorganizzazione e del fallimento e potrebbe già anticipare la fine dei programmi di stimolo del governo che finora hanno tenuto in vita così tante aziende”.
Una situazione simile si riscontra in Italia, dove più di sette milioni di persone e persone giuridiche si sono rivolte ad un avvocato nel 2020, solo nell’ambito del contenzioso. Le vertenze hanno riguardato principalmente le controversie relative alla casa, ai fabbricati e ai beni in genere (28,3% dei casi), seguite da lavoro, previdenza e assistenza (20%), in terzo luogo sinistri, pretese e risarcimenti (11,7%), poi cause penali (6,2%) e problemi finanziari e fiscali (6,2%), recupero crediti (6,2%), responsabilità medica e sanitaria (6,2%).
È interessante notare, secondo V Rapporto Censis sulla Legge Italiana 2021Commissionato da Cassa Forense (Fondo italiano di assistenza alla difesa), quasi il 50% degli italiani che hanno cercato un avvocato lo ha fatto tramite video.
Fusioni e acquisizioni, mercato dei capitali e dibattiti fiscali e del lavoro, problemi di successione, emersi dalla crisi, hanno assicurato, anche qui in Brasile, un movimento soddisfacente, al di sopra del normale, per gli studi legali nel 2020, il che indica già che la stessa cosa è successa nel primo semestre del 2021. I ricavi di alcune edicole hanno superato quelli del 2019. Alexandre Bertoldi, managing partner di Pinheiro Neto, una delle più grandi aziende conferma: “Abbiamo chiuso il 2020 meglio di quanto fatto nel 2019. A marzo pensavo che questo è uno scherzo” nel Paese (vedi Beatriz Olivon, gli studi legali hanno potuto guadagnare di più in mezzo alla pandemia, Valore economico29 gennaio 2021).
Ciò è, ovviamente, dovuto al fatto che il Brasile ha superato i 20 milioni di aziende in attività, un marchio guidato dalle prestazioni nell’apertura di nuove attività nel 2020, l’anno più promettente in almeno un decennio. Il tempo medio per aprire nuove attività è un altro aspetto positivo per un imprenditore: con la burocrazia tradizionale ridotta al minimo, il tempo si è dimezzato negli ultimi due anni. Mentre a gennaio 2019 erano 5 giorni e 9 ore, ora sono 2 giorni e 13 ore. I dati sono stati dettagliati nella recente presentazione della pubblicazione annuale di Mapa de Empresas da parte del Segretariato speciale per l’eliminazione della burocrazia, l’amministrazione e il governo digitale del Ministero dell’Economia. Questo è senza dubbio uno dei fattori importanti che hanno determinato l’aumento della domanda di servizi professionali da parte di un avvocato specializzato nel campo della consulenza aziendale.
Per quanto riguarda il contenzioso, a più di un anno dalla diffusione del virus nel territorio brasiliano, con la crisi economica senza precedenti, si è registrato un aumento significativo del contenzioso in materia fiscale, dovuto all’emergere di nuove tesi, conseguenti all’epidemia , sulla necessità di rinviare gli adempimenti fiscali.
Inoltre, la famigerata tensione nei rapporti proprietario-inquilino, in particolare gli immobili ad uso non abitativo, ha generato un cospicuo corpus di azioni legali. Va notato al riguardo che anche l’intervento dello Stato con l’emanazione della legge d’emergenza tenta di regolamentare i rapporti. In precedenza affittato, è riuscita a limitare l’archiviazione delle relative cause.
C’è anche una relativa crescita nelle cause del lavoro, la discussione di questioni fondamentali come il pagamento del TFR, come le multe al 40% del FGTS e la notifica anticipata dei lavoratori licenziati a causa di difficoltà incontrate dai datori di lavoro. Queste richieste si moltiplicano di giorno in giorno.
Nell’ambito del diritto di famiglia e successorio si registra anche un aumento dei divorzi durante la pandemia, riflesso della convivenza quotidiana imposta dall’isolamento sociale. Il numero di divorzi ufficiali negli uffici notarili del Paese è aumentato del 26,9% nel periodo gennaio-maggio di quest’anno, rispetto allo stesso periodo del 2020. Le separazioni sono state 29.985 nei primi cinque mesi del 2021 rispetto a 23.621 casi Da gennaio a maggio dello scorso anno, secondo i dati rivelati dal Colégio Notarial do Brasil. Allo stesso modo, nel campo del diritto successorio, c’è stato un crescente interesse per la pianificazione successoria e la creazione di successioni, che supera qualsiasi marchio già registrato.
Secondo le informazioni delle cinque maggiori camere arbitrali di San Paolo, il 18% è stata la crescita media dei procedimenti arbitrali nel primo trimestre del 2021, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Infine, va notato che tutto questo panorama illustra molto bene l’importanza del ruolo dell’avvocato, nei più diversi aspetti sociali, nei momenti di grande influenza che toccano l’umanità, a riprova della narrativa incendiaria sviluppata dal caro amico José Roberto de Castro Neves nel suo bellissimo libro Come gli avvocati hanno salvato il mondo – La storia del diritto e il suo contributo all’umanità (Rio de Janeiro, Nuova frontiera, 2018).