Enel, il principale produttore, fornitore e operatore italiano di energia elettrica nel mercato del gas, è stato il bersaglio dei reclami dei consumatori e delle sanzioni applicate dalle autorità di regolamentazione negli ultimi mesi nel paese europeo.
Invece che per le recenti interruzioni di corrente a San Paolo, le principali lamentele da parte dei clienti italiani riguardano l’importo delle tariffe addebitate dall’azienda e il modo in cui le trasferisce agli utenti. Tra le sanzioni, il tema principale riguarda il non corretto trattamento dei dati degli utenti nelle procedure di telemarketing.
Alla fine di febbraio Enel Energia è stata multata di circa 80 milioni di euro (circa 430 milioni di R$) dall’Autorità nazionale per la protezione dei dati per “gravi carenze” nel trattamento dei dati personali dei clienti delle forniture di energia elettrica e gas “effettuato per telemarketing”. . Scopi.” L’agenzia afferma in una nota che questo è l’importo più alto che abbia mai fornito.
Secondo un’indagine del Garante Privacy, l’Enel avrebbe ottenuto circa mille contratti da altre aziende che non appartenevano alla sua rete di vendita e non avrebbe adottato misure contro iniziative illecite da parte di operatori che, avendo accesso ai dati aziendali sistema informativo, da anni effettuando “telefonate intempestive, promuovendo servizi e stipulando contratti senza reali vantaggi economici per i clienti”.
L’azienda ha annunciato che presenterà ricorso contro la decisione e ha precisato, secondo la stampa italiana, di aver sempre agito “con la massima correttezza” e di aver adottato misure idonee a garantire il rispetto delle norme, tra cui la trasparenza nei rapporti con gli utenti e la riservatezza dei clienti. dati. .
Ma la fonte del maggior volume di reclami dei clienti è nelle tue tasche. Secondo l’associazione Federconsumatori, che opera in difesa dei diritti dei consumatori, negli ultimi tre mesi sono state aperte migliaia di procedure contro l’azienda in tutto il Paese, per due motivi legati alle bollette del gas e dell’energia.
In quest’ultimo caso i clienti si oppongono alle tariffe elevate applicate nel mercato libero del gas e dell’energia, dove l’utente sceglie il proprio fornitore. L’Italia è in una fase di transizione verso questo tipo di mercato, dove i prezzi non sono regolati dalle autorità pubbliche.
E aggiunge: “In alcuni casi l’Enel ha avvertito che il prezzo di un metro cubo di gas sarà superiore a tre volte il prezzo all’ingrosso”. Limite Fabrizio Ghedini, Vicepresidente Federconsumatori. «La stessa cosa accade con i prezzi dell’energia elettrica, ambito in cui Enel è il maggiore produttore in Italia. Con le bollette più care, abbiamo attualmente un grande conflitto, dal nord al sud del Paese, che coinvolge circa migliaia di persone». [de procedimentos]Negli ultimi tre mesi.”
In alcuni casi l’Enel ha avvertito che il prezzo al metro cubo del gas sarà superiore a tre volte il prezzo all’ingrosso
Gli alti valori delle fatture hanno scatenato un altro fronte di denunce nei confronti di Enel, questa volta per il modo in cui l’azienda comunica ai clienti la variazione delle tariffe. In Italia, di norma, tale preavviso deve essere dato con tre mesi di anticipo e in modo chiaro.
Secondo Federconsumatori questa procedura è stata effettuata con errori, poiché la corrispondenza è stata inviata senza possibilità di tracciabilità. «Spesso questi avvisi non arrivano e il cliente non è consapevole del fatto che la tariffa aumenterà», dice Ghedini «Non è solo un problema di Enel, stiamo facendo azioni legali per cambiare il processo». .
L’associazione precisa che, a differenza di quanto accade con la controllata di Enel in Brasile, interruzioni e interruzioni prolungate delle forniture di energia elettrica o gas non rientrano tra i reclami dei clienti. “Enel ha un’immagine forte tra consumatori e cittadini, poiché ha una presenza capillare nella regione”, afferma.
Enel è stata fondata nel 1962, come Ente Nazionale per l’Energia Elettrica. È nata come società per azioni, ma è diventata una società per azioni negli anni ’90. È quotata alla Borsa di Milano Borsa e il governo italiano sono ancora l’azionista di maggioranza con una quota del 23% attraverso il Ministero dell’Economia.
Attualmente il Gruppo è presente in circa 30 Paesi, con 60 milioni di clienti nel settore elettrico e altri 6,6 milioni nel settore gas. Nella classifica delle migliori aziende del mondo stilata dalla rivista Time e dalla società di dati di mercato Statista, pubblicata nel 2023, Enel è stata nominata la migliore azienda italiana, classificandosi al 13° posto, secondo i criteri di crescita dei ricavi, soddisfazione dei dipendenti e titoli ESG.