Tutto su Elon Musk
Quando Neuralink ha sviluppato il chip cerebrale, l’obiettivo era aiutare le persone con qualche tipo di paralisi, come la quadriplegia. Ma recentemente, le capacità di trapianto si sono sviluppate ulteriormente. Ora, secondo Elon Musk, il dispositivo può ripristinare la vista anche in caso di cecità.
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Rivide le scimmie
La dichiarazione del miliardario, pubblicata in un post sul sito X (ex Twitter), si basava su test finora condotti solo sulle scimmie. Secondo lui, l'impianto Blindsight ha permesso agli animali ciechi di vedere di nuovo.
Inizialmente, Musk rivelò che la risoluzione delle immagini trasmesse al cervello era bassa, simile alla “grafica iniziale di Nintendo”. Tuttavia, le aspettative sono che in futuro potrebbe superare la visione umana.
L’uomo d’affari ha aggiunto: “Nessuna scimmia è morta o è rimasta gravemente ferita a causa del dispositivo Neuralink”. Le informazioni provengono da euronews.
Il chip cerebrale Neuralink preoccupa gli scienziati
- La capacità del chip Neuralink di consentire agli esseri umani di controllare il movimento degli oggetti con la mente ha scatenato polemiche in tutto il mondo.
- Sebbene fossero entusiasti della notizia, gli scienziati hanno anche espresso preoccupazione per il dispositivo.
- In un'intervista con Nature, gli scienziati hanno messo in dubbio la trasparenza di Musk riguardo all'esperimento.
- Lo studio che ha testato sezioni di cervello umano non è stato registrato nel repository ClinicalTrials.gov, sponsorizzato, ad esempio, dal National Institutes of Health negli Stati Uniti.
- Il repository funge da riferimento tecnico per molte entità.
- Il neuroingegnere dell'Università di Oxford nel Regno Unito, Tim Dennison, conferma che non ci sono informazioni, ad esempio, su dove l'azienda implementerà le applicazioni e quali risultati verranno valutati.