L’Università degli Studi di Genova (Italia) organizza un corso di formazione avanzata Collegato Sull’economia circolare nella filiera della pesca, nell’ambito del progetto di ricerca Horizon 2020 #EcoeFISHent. Valutare il settore della caccia e della pesca parallelamente alle conoscenze precedenti. (1)
1) L’economia circolare nella filiera ittica ha un enorme potenziale non sfruttato
Filiera del pesce – Sia nelle fasi di pesca o acquacoltura che di lavorazione industriale (ad esempio inscatolamento del pesce), genera grandi quantità di flussi secondari (ad esempio Flussi laterali) che viene tuttora gestito come rifiuto, quando non soggetto a riciclaggio per la produzione di mangimi e Cibo per animali.
Pelle, ossa e testeL’intestino è ricco di elementi e sostanze bioattive come oli, collagene, gelatina o biopeptidi che favoriscono un recupero virtuoso (Raccolta differenziata) per la produzione di alimenti funzionali e integratori alimentari (2,3,4), nonché di prodotti farmaceutici e cosmetici.
Il progetto La ricerca di EcoeFISHent è dedicata al miglioramento dei processi di riutilizzo degli effluenti secondari e, allo stesso tempo, alla riduzione dell’impatto della filiera ittica sull’ambiente, grazie all’utilizzo di tecnologie green per la gestione dei fanghi di lavorazione. (5)
2) EcoeFISHent, il corso di formazione avanzata Collegato
il capitolo Istruzione superiore organizzata Collegato L’obiettivo preciso dell’Università di Genova è quello di condividere lo stato dell’arte dell’economia circolare nella filiera ittica, attraverso lo scambio di conoscenze ed esperienze maturate dai partner del consorzio del progetto di ricerca EcoeFISHent.
La nostra squadra WIISE – FARE partecipa a questo progetto di ricerca per esaminare le norme UE applicabili (attuali e in fase di sviluppo) e produrre Sintesi della politica Che mira a coordinare Ambiente legale Con esigenze concrete di sviluppo sostenibile dell’agroalimentare e dei sistemi limitrofi.
3) Struttura del corso
Dipartimento di Scienze della TerraDel Dipartimento di Ambiente e Vita dell’Università di Genova, il corso è organizzato in 160 ore di studio. 58 ore di lezioni in presenza e 102 ore di autoapprendimento attraverso l’accesso ai materiali didattici sulla piattaforma. L’insegnamento è suddiviso in quattro unità:
1) Economia circolare blu (22 ore in presenza, 42 ore individuali)
2) Cibo e sostenibilità (20 ore in presenza, 38 ore individuali)
3) Normative e logistica (12 ore in presenza, 22 ore individuali)
Sono previste altre 4 ore per la fase di studio e di valutazione delle competenze acquisite dai partecipanti.
4) Registrazione
Iscrizioni Aperto ora e termina il 19 settembre 2023 (12:00:17 CET). Le lezioni in inglese iniziano il 21 ottobre 2023 e terminano il maggio 2024 2020. Il corso è gratuito, proprio perché finanziato dal programma quadro di ricerca Horizon 16, gli studenti sono tenuti a versare solo 16 euro al momento dell’iscrizione.
5 crediti ECTS (Sistema europeo di trasferimento del bilancio) – utile per facilitare il riconoscimento del corso a livello internazionale (6) – rilasciato al termine del corso, con attestato di frequenza firmato dalla sua direttrice, prof.ssa Elena Grasselli.
5) Perché partecipare?
Sistemi alimentari agricoli Spesso meritano di essere riprogettati per migliorare le prestazioni dell’economia circolare. Non solo per migliorare la “sostenibilità” sociale e ambientale, ma soprattutto per ragioni economiche. Ridurre i costi di produzione e ambientali, sprecare valore, creare posti di lavoro e aumentare le vendite. (7)
Raccolta differenziata È la strada principale, come abbiamo visto. (8) Un altro progetto di ricerca è stato assegnato allo stesso argomento, Inutile, in Orizzonte Europa. (9) e attraverso l’economia circolare Raccolta differenziata Eliminare gli sprechi della filiera ittica è così importante che è stato esplicitamente menzionato in un rapporto della FAO del 2023 sicurezza del cibo. (10)
Dario Dongo e Andrea Adelmo Della Penna
Immagine di copertina di Al-Kholy, Fadila, Ferrer, Perrada, Hoda, Barba, Francisco, Patero, Mirian, Dominguez, Rubén, Lorenzo, José M. Gollon e Kosolak. (2019). Tecnologie innovative di condensazione verde per la valorizzazione dei prodotti ittici e dei suoi sottoprodotti. Farmaci marini. doi:10.3390/md17120689
NB
(1) La valutazione di EcoeFISHent dei settori della caccia e della pesca riflette le conoscenze pregresse. https://ecoefishent.eu/corso-di-formazione-avanzato/
(2) Dario Dongo, Andrea Adelmo Della Penna. riutilizzo. Omega 3 dagli scarti dell’industria ittica. regalo (Ottimo negozio di cibo italiano29.10.21
(3) Dario Dongo. Farina di pesce, un enorme potenziale inutilizzato (Ottimo negozio di cibo italiano).9.12.22
(4) Dario Dongo, Alessandra Mi. Acquacoltura, riduzione e riutilizzo degli scarti di pesce in proteine, omega-3 e micronutrienti. regalo (Ottimo negozio di cibo italiano20.6.23
(5) Dario Dungo e Andrea Adelmo Della Penna. EcoeFISHent, riciclo e blue economy nella filiera ittica. Progetto di ricerca dell’Unione Europea. regalo (Ottimo negozio di cibo italiano18.10.21
(6) Commissione europea. Sistema europeo di trasferimento e aggregazione dei crediti (ECTS) https://education.ec.europa.eu/it/education-levels/higher-education/inclusive-and-connected-higher-education/european-credit-transfer-and-accumulation-system
(7) Dario Dongo, Giulia Petrolini. L’economia circolare nei sistemi agroalimentari è una necessità economica. regalo (Ottimo negozio di cibo italiano).4.5.23
(8) Dario Dongo. Il riciclo, la strada maestra verso la ricerca e l’innovazione. regalo (Ottimo negozio di cibo italiano).1.1.23
(9) Dario Dongo e Andrea Adelmo Della Penna. Zero Waste, progetto di ricerca UE su economia circolare e blockchain. regalo (Ottimo negozio di cibo italiano) 5.9.22
(10) Dario Dongo. Lo stato della sicurezza alimentare e nutrizionale nel mondo nel 2023. Rapporto della FAO et al. regalo (Ottimo negozio di cibo italiano) 23.8.23