Un libro del giurista Durval de Noronha ripercorre la storia di 150 anni di insediamento italiano in Brasile.
L’emigrazione degli italiani verso il Brasile ebbe inizio negli ultimi decenni dell’Ottocento e proseguì nei primi decenni del Novecento in un movimento migratorio che interessò entrambi i Paesi.
Di Sueli Scutti*
Per celebrare i 150 anni di insediamento italiano in Brasile, celebrati nel 2024, l’avvocato, scrittore e storico Durval de Noronha Goyos Jr. Pubblica il libro. “Una breve storia degli insediamenti dell’Italia meridionale nello Stato di San Paolo”.Ricorda le condizioni socioeconomiche dell’Italia prima della colonizzazione, così come il gran numero di italiani che vennero qui per analizzare la situazione in Brasile e si sparsero alla ricerca di diverse parti del Paese e dello stato di San Paolo, in particolare della sua capitale. di una vita migliore.
Affrontando la nascita di questa comunità napoletana a San Paolo, il libro identifica il contributo che essa ha portato al Brasile in termini di lingua, letteratura, arti visive, agricoltura, industria, calcio, scienza, gastronomia, sindacalismo e altri temi. Cominciò negli ultimi decenni del XIX secolo e da allora ha influenzato la direzione del Brasile.
Tra il 1870 e il 1915, l’autore riferisce che almeno 9 milioni di persone immigrarono nel neonato Regno d’Italia, la maggior parte dei quali proveniva dall’ex Regno di Napoli (poi Regno delle Due Sicilie), circa 70. % è venuto nelle Americhe, in particolare Argentina, Brasile e Stati Uniti.
La città di Napoli perse almeno il 25% della sua popolazione a causa dell’emigrazione. Tra il 1880 e il 1924 entrarono in Brasile più di un milione e trecentomila italiani.
Vale la pena ricordare che il Regno delle Due Sicilie (1816-1861) comprendeva tutto il sud (parte meridionale) dell’attuale Repubblica Italiana.
Prima della fusione (mov Risorgimento) formò l’attuale Italia (1870), il territorio del “paese” diviso in più regni sotto dominio straniero.
La maggior parte degli emigranti provenienti dalla parte meridionale della penisola italiana sbarcarono al porto di Napoli, arrivarono in Brasile, sbarcarono al porto di Santos, e furono immediatamente inviati nella città di San Paolo e nell’interno. Ciao Paolo.
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Nella capitale, gli italiani del sud occuparono quartieri come Bixiga, Brás e Mooca.
L’autore spiega che c’era un interesse reciproco da parte dei due governi per questa migrazione-emigrazione, anche se non era palese da parte italiana.
L’Italia appena unificata, in movimento RisorgimentoViveva un periodo di miseria causato dalle guerre preunitarie e gran parte della sua popolazione soffriva la fame, soprattutto nei centri più piccoli.
Lasciando il paese, il gran numero di emigranti ha ridotto il peso della popolazione sui conti pubblici e ha contribuito alla ripresa dell’economia della madrepatria attraverso le rimesse da qui al resto della popolazione.
D’altro canto, il Brasile aveva bisogno di manodopera a basso costo per sostituire gli schiavi nelle piantagioni di caffè nazionali e per popolare le aree fertili a bassa densità di popolazione.
Parte del materiale di ricerca per il libro è stato fornito da famiglie di discendenti residenti in Brasile e in Italia, dove l’autore ha consultato decine di personaggi della comunità napoletana da cui discendeva la sua stessa famiglia materna.
L’indice dei nomi del libro cita i nomi di centinaia di persone e famiglie che compongono questa ricca storia dell’immigrazione italiana in Brasile.
Con una prefazione della brasiliana Antonella Rita Rosilli, ricercatrice, scrittrice, giornalista e traduttrice italiana, il libro di 200 pagine è illustrato da racconti fotografici. Home Foto Il fotografo napoletano Salvatore Scialo, noto per le sue fotografie in bianco e nero, ha fotografato il MST e Lula, lotta per la riforma agraria in Brasile nel 1997.
Dizionario della lingua napoletana
Allo stesso tempo, l’insegnante inizierà “Dizionario dei proverbi, proverbi ed espressioni linguistiche della lingua napoletana”Con 350 pagine, in napoletano, italiano, portoghese e inglese.
Il contenuto, 350 pagine, è raccolto da libri, dizionari, canzoni, opere teatrali, poesie, preghiere, graffiti e altre fonti, così come dalla memoria linguistica della sua infanzia, da sua madre, nata in Molise, nel sud Italia.
Circa l’autore
Durval de Noronha, brasiliano e italiano, ha pubblicato libri in varie lingue su argomenti come diritto internazionale, lessicografia, linguistica, storia ed economia.
Nel 2021 ha lanciato “Le guerre dell’oppio e i trattati ineguali in Cina“(Vedere Qui) In precedenza, nel 2020, ho pubblicato “La Costituzione di Cuba del 2019 alla luce del diritto comparato”.
Sul rapporto tra Brasile e Italia, pubblicato nel 2013.Campagna del Corpo di Spedizione Brasiliano per la Liberazione dell’Italia” – Per questo ha ricevuto un’onorificenza dal Presidente della Repubblica del Brasile.
Scrive anche poesie, romanzi e autobiografie. Nel 2020 ha lanciato “Lo Scudiero di San Giorgio – Flavio La Selva e Cavius da Fiel”, una biografia del fondatore dei fan corinzi, scritta in collaborazione con la sorella del biografo, Wanda La Selva.
Flávio La Selva, avvocato e figlio di immigrati di Polignano a Mare – provincia – viene citato in un libro sull’immigrazione.
Noronha è membro dell’Accademia Portoghese di Lettere, è stata presidente dell’Unione Brasiliana degli Scrittori (UBE) e fa parte del Consiglio Internazionale dell’Unione degli Scrittori dello Stato di San Paolo.
Avviare
Pubblicato da Editora Observador Legal, il libro costa R$ 60,00 e il dizionario R$ 90,00. Entrambi saranno lanciati in occasione di eventi gratuiti aperti al pubblico a San Paolo, dove è nata Noronha, e a São José do Rio Preto.
Nella capitale San Paolo, sarà il 15 luglio alle 19:30, al Circolo Italiano (Avenida Ibranca, 344).
All’interno, sarà il 23 luglio alle 19:30, presso la dependance parrocchiale di Nossa Senhora do Sagrado Corazo (Rua XV de Novembro, 4128, quartiere Redentora).
Tutto il ricavato sarà devoluto in beneficenza alla comunità italiana in entrambe le città.
Vendite: il giorno del lancio, utilizzando la chiave Pix CNPJ 43.994.995/0001-66 (Associação São Vito Mártir). E dopo il 15, almeno http://observadorlegal.com.br/.
*Sweli Scotty Un giornalista.
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