Il Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi, giovedì (17) ha firmato un decreto che regola le testimonianze delle persone che sono state vaccinate contro il Covid-19, che sono recentemente guarite dalla malattia o che hanno un test negativo.
In pratica, il testo consente l’applicazione nel Paese del “certificato verde” istituito dall’Unione Europea, che entra in vigore il 1° luglio.
La piattaforma lanciata dall’Unione Europea garantirà lo scambio di informazioni tra i sistemi istituiti in ciascuno stato membro del blocco, perché la certificazione sarà di competenza dei governi nazionali.
“In questo modo sarà assicurata la completa libertà di circolazione nel territorio dell’Unione a tutti coloro che sono in possesso di un valido certificato nazionale”, si legge in una nota del governo italiano.
Il certificato sarà fornito gratuitamente in forma fisica e digitale ed è rivolto alle persone residenti in Italia, ma il governo avverte che non si tratta di un documento di viaggio.
“Prima di viaggiare, verifica le misure sanitarie in atto e le relative restrizioni nel luogo di destinazione”, si legge nel comunicato.
Il certificato sarà rilasciato alle persone che sono state completamente vaccinate contro il Covid-19 o che hanno assunto la prima dose da almeno 15 giorni; guarito dalla malattia nei sei mesi precedenti; e individui che hanno avuto risultati negativi su PCR o test dell’antigene nelle ultime 48 ore.
Il possesso di tale documento può essere richiesto per la partecipazione a manifestazioni pubbliche in Italia, per gli spostamenti interni tra zone ad alto rischio (in questo caso non è presente) e per l’accesso ai sanatori.