Mercoledì una delegazione italiana si recherà in visita in Ucraina per ricostruire la cattedrale ortodossa di Odessa, gravemente danneggiata durante l’attacco russo, sfruttando la tradizione del restauro e onorando i legami culturali con l’Ucraina.
In un comunicato diffuso da Palacio Sigi, il governo italiano “comprende due istituzioni culturali italiane ufficiali, la Triennale di Milano (Museo di Arte e Design) e il Maxi di Roma (Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo) con ottime potenzialità economiche per contribuire al restauro della Cattedrale della Trasfigurazione situata nel centro storico di Odessa nel sud dell’Ucraina.” , con l’obiettivo di fondere energie tecnologiche e culturali.
L’amministratore di Roma giustifica l’intervento come “in ricordo della lunga e ricca storia di scambi tra Odessa e la cultura italiana, che portò gli architetti italiani a realizzare i progetti e gli edifici più rappresentativi della città alla fine del XVIII secolo”.
“Il patrimonio delle Scuole italiane di Restauro, intese come dipartimenti universitari, istituti professionali, atelier e laboratori, è ora a disposizione per un progetto di restauro e valorizzazione delle murature e delle pitture danneggiate dalle bombe russe, a simboleggiare così l’antica amicizia tra i due popoli La rinascita della città”, conclude il rapporto.
Nella notte del 23 luglio, i bombardamenti delle forze russe danneggiarono gravemente la grande cattedrale ortodossa della Trasfigurazione, fondata nel 1794 e ricostruita nel 2005 dopo essere stata distrutta dall’allora Unione Sovietica nel 1936.
Il Cremlino ha negato di aver bombardato la cattedrale, sostenendo che la distruzione è stata causata dai missili antiaerei ucraini lanciati per intercettare i missili russi caduti sulla città.
Chiara Tessi Burdesi, direttrice dell’ufficio dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura (UNESCO) in Ucraina, ha affermato che la cattedrale ha subito “danni maggiori di quanto inizialmente stimato” dopo che Kiev ha indicato che l’altare era stato completamente distrutto. La struttura portante dell’edificio è danneggiata.
L’importante porto di Odessa sul Mar Nero, il cui centro storico è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO all’inizio di quest’anno, è stato bersaglio di numerosi attacchi da parte della Russia, con le forze russe che hanno preso di mira in particolare i terminali di esportazione di grano ma anche le infrastrutture civili. e monumenti.