Negli ultimi anni la serie Resident Evil si è affermata come punto di riferimento nella scena survival horror. Nonostante i suoi alti e bassi, la serie è rimasta straordinariamente coerente, soprattutto quando ha iniziato a concentrarsi sui remake di giochi classici.
Con questo spirito abbiamo preparato un articolo speciale che classifica i principali giochi della serie. Dai un’occhiata all’elenco seguente dal peggiore al migliore, secondo Metacritic.
16. Resident Evil 6 – 67
Seguendo lo stile d’azione dei giochi precedenti, il gioco aumenta l’intensità a un livello superiore, fornendo un’esperienza prolungata che sembra funzionare, sia nel gameplay che nella narrativa.
Il titolo contiene momenti straordinari e mette in risalto caratteristiche uniche. Tuttavia, ha finito per ricevere pesanti critiche, soprattutto per essersi allontanato dallo stile delle radici survival horror che ha reso la serie quello che è ora.
Questa scommessa ha diviso le opinioni tra i fan. Tuttavia, nonostante questi inconvenienti, il sesto gioco della serie ha raggiunto lo status di cult e pone un’enfasi particolare sulla modalità cooperativa. La battaglia tra innovazione e mantenimento dell’essenza originale lo rende considerato il “brutto anatroccolo” del franchise.
15. Resident Evil: Rivelazione 2 – 75
Revelations 2, nonostante abbia nemici fantastici ed enigmi intelligenti, non apporta nulla di rivoluzionario alla serie. La decisione di Capcom di utilizzare il formato episodico ha generato recensioni contrastanti, lasciando molti fan scettici sul fatto che si trattasse di uno stratagemma di marketing piuttosto che di un autentico tentativo di miglioramento.
Sebbene per molti sia la prima esperienza con il franchise, il gioco deve affrontare la forte concorrenza dei suoi predecessori, che offrono concetti superiori. Fortunatamente il titolo ha un gameplay divertente, oltre a una storia che contiene elementi essenziali per lo sviluppo della serie.
14. Resident Evil 3 (Remake) — 79
Il gioco conclude l’era PlayStation originale ed è ricordato soprattutto per il suo cattivo principale: Nemesis. Praticamente inarrestabile, il cattivo emana un’atmosfera spaventosa e porta buoni sentimenti di disperazione, poiché non è possibile sconfiggerlo nel modo tradizionale. La maggior parte delle volte, la soluzione migliore è correre come un matto.
Nonostante l’aggiunta dello Stalker, il remake del 2020 non è piaciuto a molte persone, soprattutto perché ha tagliato molti contenuti del classico gioco per PS1. La brevissima campagna lascia l’impressione di “è questo?”, ma il gioco riesce a divertire chi cerca un viaggio meno intenso e faticoso.
13. Rivelato Resident Evil – 82
Revelations è stato rilasciato agli albori del Nintendo 3DS e ha attirato l’attenzione di coloro che possedevano il palmare. Lo scenario teso e il mix di horror classico e sparatorie sono stati un successo, con molti brividi e strani nemici.
Naturalmente, ci sono stati alcuni intoppi, come un gameplay incoerente e controlli strani sul 3DS. Questi problemi sono migliorati con il pad circolare e il porting del gioco su altre console, ma problemi tecnici e di coerenza hanno impedito che venisse ricevuto come avrebbe potuto.
12. Resident Evil 0 – 83
Resident Evil Zero ha apportato alcune modifiche interessanti al gameplay. Il punto forte è che controlli due personaggi contemporaneamente, con la possibilità di alternare tra Rebecca Chambers e Billy Quinn quando vuoi.
Il titolo includeva anche un sistema per far cadere gli oggetti sul pavimento, che rendeva molto più semplice la gestione dell’inventario. I fan hanno visto questa notizia con un certo scetticismo, ma il gioco ha brillato esplorando le origini del virus e raccontando il misterioso passato di Quinn.
11. Resident Evil 5 – 83
Il quinto gioco della serie horror, che segue gli eventi di RE4, fa un grande passo avanti in termini di componenti cinematografiche. Lo stile esagerato del film d’azione è incorporato sia nel gameplay che nella storia, creando alcuni momenti memorabili.
Ma, ovviamente, non tutto è rose. La critica più forte va alla rappresentazione dell’ambiente africano, che non è stata ben accolta dalla società. Un altro punto è l’assenza di elementi horror, dovuti alla sicurezza fornita dalla modalità cooperativa o alle situazioni assurde e comiche della campagna.
10. Villaggio di Resident Evil – 84
Il Villaggio continua la saga di Ethan, introdotta in Biohazard, e mantiene lo stile sparatutto in prima persona. Tuttavia, il gioco fa un vero salto di qualità dal punto di vista grafico, incorporando più dettagli negli scenari e nei cattivi ispirati ai classici film horror.
Di tanto in tanto, alcune scene finiscono per esagerare con l’azione – a un ritmo più intenso rispetto al gioco precedente – ma il titolo riesce spesso a bilanciare momenti davvero terrificanti con gli scontri a fuoco.
9. Resident Evil 7 – 86
Dopo l’esperienza negativa della sesta parte della serie, molti fan avevano dubbi sul futuro della serie. Fortunatamente, Biohazard è stato un sollievo per coloro che erano un po’ titubanti e sapevano come riunire molto bene elementi dei giochi classici in uno stile horror più elementare.
Oltre ad offrire una prospettiva in prima persona, il gioco era caratterizzato da un’atmosfera pesante e minacciosa. Con molti salti e momenti sbalorditivi, RE7 rivela abilmente molti eventi chiave nella storia dell’intera saga.
8. Resident Evil 2 (originale) — 89
7. Resident Evil 2 (Remake) – 91
Considerato da molti fan il miglior remake della serie, Resident Evil 2 ha fornito tutto ciò che i giocatori più ottimisti avevano chiesto. Grandi interazioni con lo stalker, intense battaglie contro i boss e un tempo di campagna soddisfacente confermano il gioco come una scelta eccellente.
Inoltre, Capcom ha incorporato forti miglioramenti al gameplay, soprattutto rispetto al gameplay della versione originale. La fantastica modellazione dei personaggi, la recitazione vocale e la costruzione del design dei livelli possono essere evidenziati in un titolo che ha un alto fattore di rigiocabilità.
6. Resident Evil (remake) – 91
Il remake del primo gioco RE è stato rilasciato nel 2002 per GameCube ed è una vera delizia visiva. Il gameplay, la grafica, la recitazione vocale e una serie di innovazioni hanno attirato l’attenzione, attirando sia i veterani che i fan che non avevano mai giocato alla serie prima.
Inoltre, ha portato molti nuovi contenuti e la possibilità di utilizzare i controlli originali, ispirati alla doppia azione analogica nello stesso sistema di fotocamere.
5. Resident Evil 3: Nemesis (originale) – 91
A differenza del remake, il classico RE3 è un’avventura più solida, che prende le meccaniche del gioco precedente e le porta a livelli migliorati. Anche lo Stalker Nemesis fa il suo debutto come formidabile antagonista, responsabile di momenti di tensione e buoni confronti.
Capcom ha apportato numerosi miglioramenti al suo motore grafico, migliorando la grafica dei personaggi e il rendering 3D di Racoon City. Inoltre, il gameplay è diventato più fluido e preciso, con innovazioni precise e molto gradite.
4. Resident Evil (originale) – 91
L’inizio del franchise è stato anche classificato come uno dei migliori giochi survival horror. Il titolo introduceva gli stereotipi chiave del genere, dimostrando che, anche con limitazioni, sarebbe stato possibile creare un’esperienza cinematografica.
Il gioco del 1996 sviluppò anche il concetto di post-apocalisse, qualcosa di ampiamente utilizzato nel cinema, ma poco affrontato dall’industria dei giochi elettronici. Inoltre, la telecamera e i sistemi di controllo erano rivoluzionari per l’epoca e posizionavano la PlayStation come una console in anticipo sui tempi.
3. Resident Evil 4 (Remake) – 93
L’ultimo gioco della serie, RE4 Remake, ha ottenuto vendite ridicole e un enorme successo ed è già uno dei migliori giochi del 2023. Basato su un titolo molto popolare e senza tempo, il progetto Capcom è riuscito a migliorare tutto ciò che già aveva. Molto bene.
Gameplay migliorato, ore e ore di contenuti aggiuntivi, miglioramenti nell’intelligenza artificiale dei nemici e alcune modifiche alla trama hanno reso l’esperienza più coesa. E per migliorare, Ashley appare come la sua versione più competente.
2. Codice Resident Evil: Veronica – 94
Sul podio, uno dei pezzi forti è l’eterno CODE: Veronica, uno dei giochi più richiesti dai fan della serie quando si tratta di una nuova uscita. Inizialmente introdotto come derivato, il gioco è stato naturalmente introdotto nel canone ed è diventato una sorta di classico di culto.
Con notevoli modifiche al gameplay, il titolo includeva anche ambienti 3D, un nuovo sistema di telecamere, meccaniche di doppio tiro e penalità inferiori in caso di morte. Anche con problemi con l’animazione e le espressioni facciali, il gioco è stato un vero passo avanti per la sua generazione.
1. Resident Evil 4 (originale) — 96
Per molti, Resident Evil 4 è uno dei migliori giochi mai realizzati. Il gioco ha stabilito il concetto di una telecamera a tracolla, consentendo a vari generi di sfruttare il sistema di gioco. Tuttavia, è stata la profondità della narrazione a risaltare maggiormente.
Il titolo del 2005 porta con sé una storia densa, con nuovi elementi nel franchise e cattivi ancora più spaventosi. Inoltre, Capcom ha implementato un ampio arsenale di armi, una varietà di mostri e una meccanica cooperativa che si adattava bene al contesto della trama.
Secondo te, qual è il miglior gioco della serie Resident Evil? commento!