Cristo Redentore, con le braccia costantemente aperte su Guanabara, è una delizia agli occhi di chiunque. Incuriositi da questa visione, molti registi hanno collocato i loro film in questa splendida cornice naturale, e hanno reso la statua accogliente un personaggio facile nel cinema nazionale e internazionale.
Un esempio è il film “Night in Rio”, uscito dieci anni dopo l’apertura del monumento. Cristo Redentor appare in sottofondo nel numero di apertura del lungometraggio, in questa scena viene mostrata Carmem Miranda mentre canta la canzone di samba rumba “Chica chica boom chic”. Registrata a Hollywood, la commedia musicale racconta la vita del barone Manuel Duarte, un donnaiolo con gravi difficoltà finanziarie.
A livello nazionale, nel 1955, uscì “Rio, 40 gradi”, che i ricercatori consideravano l’embrione del “Cinema Nouveau”, il più grande movimento cinematografico del paese. La narrazione, riprendendo le regole del “Neorealismo italiano” e diretta da Nelson Pereira dos Santos, contiene una scena controversa: Quando le parole del samba “A voz do Morro” dicono a un costume da gattino “Eu sou o rei dos terreiros”” un’immagine di Cristo Redentore appare.
Nel 1968 esce “In a Rhythm of Adventure” con protagonista Roberto Carlos, la trama narra una caccia al re da parte di banditi internazionali che vogliono rapirlo negli Stati Uniti. Dal Corcovado e pregando Cristo Redentore.
Nel 2004, ha presentato in anteprima “O Redentor”, un film il cui protagonista è Pedro Cardoso (Agostinho di “A grande Família”), che interpreta il giornalista Celio Célio, un reporter investigativo che viene coinvolto nella corruzione durante le indagini. Pentito, il personaggio parte alla disperata ricerca di Dio e lo trova in cima al Corcovado di fronte alla statua del Cristo Redentore.
Tuttavia, non è tutto romantico quando si tratta di Cristo Redentore nei cinema. Nel film “2012”, una delle scene più famose mostra il crollo del monumento. Il lungometraggio tratta di una catastrofe che potrebbe porre fine all’esistenza umana su questo pianeta.
La quinta edizione della saga “Fast and Furious” si svolge a Rio de Janeiro e nelle scene compaiono diverse attrazioni, tra cui Cristo Redentore, che è stato descritto in un poster promozionale. Nella trama, i personaggi si recano nella favela Carioca per nascondere un’auto, scontro a fuoco con la polizia e gli spacciatori.
Per i bambini c’è l’animazione “Rio” che racconta la vita del simpatico Blue, il pappagallo blu che vive nel freddo stato del Minnesota, negli Stati Uniti. Scoperto da un ornitologo brasiliano, l’uccello è tornato in Brasile per l’accoppiamento, poiché è l’unico maschio del suo genere in pericolo di estinzione. Una delle scene più belle del film sono i pappagalli che volano intorno alla statua del Cristo Redentore.
Il penultimo film di una delle storie di maggior successo nella storia del cinema, “Twilight-Down – Part One” mostra la coppia principale, Edward e Bella, che si sposano e sono in luna di miele a Rio de Janeiro. In Cidade Maravilhosa, il duo ha una scena d’amore con Corcovado in sottofondo.
Infine, c’è il film “Rio eu amo te!” , la versione di Rio di un franchise internazionale che racconta cinque cortometraggi sulle principali città del mondo. Durante la produzione, c’è stata una grande polemica tra il regista Jose Padilla e la diocesi di Rio, poiché la Chiesa cattolica non voleva che l’immagine del Cristo Redentore fosse mostrata nel film. Secondo le autorità ecclesiastiche, il film ha trattato con disprezzo la più grande icona religiosa del Paese. Dopo aver vinto la disputa, nel cortometraggio di Padilla “Inútil Landscape”, il personaggio di Wagner Moura passa davanti al Cristo Redentore durante un volo in deltaplano e coglie l’occasione per lamentarsi della vita e della città.