Il cibo degli astronauti deve essere studiato con molta attenzione: sia in termini di valore nutrizionale che di conservazione. Guarda cosa mangi nello spazio
25 giugno
2024
– 02:51
(Aggiornato alle 5:33)
Cosa mangeranno gli astronauti nello spazio durante le prossime missioni? Questa è la domanda che si pongono molti appassionati, soprattutto considerando il programma Artemis, da… NASAche include il ritorno sulla Luna. Nonostante le polemiche sul cibo spaziale, il fatto è che è molto simile a quello che mangiamo sulla Terra, ma con il diritto di apportare importanti modifiche, ovviamente.
Ma la questione è molto più profonda di quanto immaginiamo. Ci sono sezioni che si concentrano specificamente sulla ricerca su quali alimenti possono essere portati nello spazio, sul modo migliore per conservarli e persino su quale tipo di cibo è appropriato per gli astronauti.
Negli Stati Uniti d’America, ad esempio, il Dipartimento di Ingegneria dei Sistemi Alimentari del Johnson Space Center della NASA si occupa di questa questione.
Lo scorso anno, in uno studio pubblicato su Rapporti scientificiQuesti scienziati hanno raggiunto un La dieta ideale per gli astronautiche contiene sei porzioni di frutta e verdura al giorno, due porzioni al giorno ricche di flavonoidi, due o tre porzioni di pesce alla settimana e cinque porzioni ricche di licopene (contenenti cioè pomodori), proteine, calcio, vitamina D, sodio e ferro in porzioni giornaliere.
Questo tipo di dieta mira a proteggere il corpo degli astronauti dai potenziali danni provenienti dallo spazio, con conseguenze come cambiamenti fisiologici disadattivi.
Cosa mangiano gli astronauti?
Non sembra che questo si adatti alla tua visione degli alimenti che gli astronauti possono mangiare? Si scopre che molte cose sono cambiate dalla prima volta che l’uomo è andato nello spazio.
Quando si considera la dieta di un astronauta è necessario considerare tre fattori: valore nutrizionale, modalità di trasporto e data di scadenza (che dovrebbe coprire l’intera durata della missione). Nei video qui sotto puoi vedere come funziona il cibo di fronte ai cambiamenti di gravità:
Il team Space Food Systems della NASA ritiene che il cibo svolga un ruolo sociale e psicologico fondamentale durante il soggiorno di un astronauta sulla Stazione Spaziale Internazionale.
“I membri dell’equipaggio hanno l’opportunità di integrare alcune delle loro opzioni di menu standard con articoli commerciali standard o preferiti personali che offrono comfort mentre si è lontani da casa”, si legge in una dichiarazione dell’agenzia spaziale.
Nel caso della NASA, lo Space Food Systems Laboratory produce alimenti liofilizzati, imballaggi di bevande essiccate, torte, caramelle e altri prodotti secchi disponibili in commercio che gli astronauti scelgono per i loro menu. Le bevande iniziano come polvere e quando viene pesata la giusta quantità di polvere, il contenitore della bevanda viene chiuso nella parte superiore con una valvola di plastica, consentendo all’acqua di essere iniettata direttamente nell’orbita.
Gli astronauti consumano anche cibo stabilizzato termicamente in buste, simili ai pasti militari. Le tecnologie di lavorazione degli alimenti e le soluzioni di confezionamento variano a seconda della composizione degli ingredienti. Gli alimenti spaziali sviluppati o riformulati vengono valutati in un centro di valutazione sensoriale, dove gli scienziati alimentari valutano l’accettabilità e la durata di conservazione dei prodotti.
In generale, gli astronauti mangeranno nello spazio cibi che il team considera sicuri e nutrienti, buoni per un massimo di cinque anni, per garantire che il sistema supporti la salute e le prestazioni dell’equipaggio durante le sfide di esplorazione.
fonte: NASA, Centro Spaziale Kennedy, Rapporti scientifici
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