Il capo del dipartimento ha inoltre proposto di installare un tabellone elettronico all'ingresso della città della Valtellina, nel nord Italia, per conoscere il numero di giorni rimasti prima dell'inizio del grande evento sportivo.
Per editoriale, con Dimenticare – Da Roma
Il ministro dell’Economia italiano Giancarlo Giorgetti ha ammesso venerdì di rammaricarsi di aver promosso lo svolgimento delle Olimpiadi invernali del 2026 nel Paese.
I Giochi Olimpici non si terranno ogni due anni, ma piuttosto nel 2026 e non torneranno più. Comincio a pentirmene, perché mi sento responsabile e sono passati diversi anni dal 2018 al 2024 – ha detto il politico durante un incontro della Camera di Commercio di Sondrio.
Giorgetti ha sottolineato di non voler dare colpe a nessuno, ma non ha nascosto la sua preoccupazione per la breve scadenza per rispettare il calendario dei Giochi del 2026.
-Vedo cosa abbiamo fatto e cosa non abbiamo fatto.
Ha aggiunto: “Mancano due anni ai Giochi Olimpici, e il numero di giorni continua a diminuire, e il tempo sta diventando terribilmente più breve, ed è diventato quasi impossibile rispettare il programma”.
Il capo del dipartimento ha inoltre proposto di installare un tabellone elettronico all'ingresso della città della Valtellina, nel nord Italia, per conoscere il numero di giorni rimasti prima dell'inizio del grande evento sportivo.
Con l'obiettivo di completare tutti i lavori per le Olimpiadi, la Simico ha firmato un accordo che prevede che le piste di bob, skeleton e slittino saranno ubicate a Cortina d'Ampezzo. Pizzarotti si occuperà della costruzione.
Giorgetti dice che era uno 'scherzo'
Dopo le ripercussioni negative delle sue dichiarazioni riguardo alle Olimpiadi del 2026, Giorgetti ha confermato che le dichiarazioni erano solo uno “scherzo”.
– Era uno scherzo, ma aveva lo scopo di motivare tutti gli eroi, perché se guardi le date, troverai sempre meno tempo. “Se non saremo pronti per quella data, tutto finirà, quindi dobbiamo lavorare di più e recuperare”, ha commentato.