Di Lucas Rizzi – È iniziata questo lunedì (23) la dodicesima edizione della Settimana della Cucina Regionale Italiana, uno degli eventi più attesi del calendario gastronomico della capitale di San Paolo.
Resta invariato il format dell’iniziativa: fino al 29 ottobre, chef in rappresentanza di ciascuna delle 20 regioni italiane cucineranno nei 20 ristoranti aderenti, con menù a pranzo (antipasto, primo o secondo e dessert) e a cena (antipasto, primo, secondo). . e dessert) per R$125. I prezzi partono da R$591.
Questa volta, 20 chef saranno assistiti da altri sei portati dall’Italia, e tre parteciperanno agli eventi collaterali di Setimana, come lezioni pratiche nelle università e degustazioni di formaggi, per un totale di 29 esperti portati dai paesi europei a San Paolo.
“Si tratta di una delle iniziative più note del calendario culturale e culinario di San Paolo, un evento importante che promuove le cucine più belle del mondo”, ha affermato Domenico Fornara, Console Generale a San Paolo, Italia, durante il cocktail di apertura. da Chettiman, questa domenica (22).
“I 20 chef sono veri ambasciatori della cucina italiana”, ha sottolineato il diplomatico, aggiungendo che degustare la cucina regionale italiana è “un modo per viaggiare senza lasciare San Paolo”.
Fornara ha ricordato anche che la 12a Setimana cerca di promuovere il “turismo delle radici”, una tipologia di viaggio che sarà oggetto di una campagna più ampia da parte del governo italiano nel 2024 e incoraggerà la riscoperta delle origini degli italiani diffusi nel mondo.
In linea con questo tema, il Consolato della Settimana e l’Accademia Italiana della Cucina hanno invitato Paola Carosella, una delle chef brasiliane più famose, ad ospitare la famiglia marchigiana nel centro Italia. evento.
“È un grande onore, è qualcosa che riconosce le mie radici italiane”, ha detto Carosella all’ANSA. “Mio padre è nato in Italia e io sono cresciuto in una famiglia italiana”, ha detto lo chef, che non ha negato la sua preferenza per i piatti “di Belfast”.
“È quello che so fare meglio, mi rappresenta, viene fuori in modo così naturale. Se dovessi scegliere un pasto da mangiare fino al giorno in cui morirò, sarebbe pasta con succo di pomodoro e formaggio grattugiato”, ha detto. cucinare.
Un altro momento clou della XII Setimana è stata la raccolta fondi per l’Arsenal da Esperanza negli anni ’70.
Ristoranti partecipanti quest’anno: Zena (Abruzzo), Temperani Cucina (Basilicata), Casa Santo Antônio (Calabria), Sensi (Campânia), Santo Colomba (Emilia-Romagna), Vinheria Percussi (Friuli Venezia Giulia), Maremontial), Picchi (Liguria ), Picelli (Lombardia), Enosteria (Marx), Vinarium (Molis), Due Cuochi Trattoria (Piemonte), Ristorante (Puglia), Supra di Mauro Mia (Sardegna), God’Oro (Sicilia), Terrace Italia (Toscana), Lido (Trentino-Alto Adige), Tre Picchiri (Umbria), Simone (Valle d’Aosta) e Gero Itaime (Veneto).