PianiShery L'affermazione nel mercato europeo è ben avviata ora che il marchio cinese ha acquistato l'ex stabilimento Nissan a Barcellona, in Spagna. L’unità, che chiuderà nel 2021, sarà ora la prima fabbrica di Chery nel continente e ha già un potenziale investimento di 400 milioni di dollari, consentendo la fornitura di modelli nella regione.
Implementato in collaborazione con la società spagnola EV Motors, l'inizio delle operazioni è previsto nei prossimi mesi. Secondo il vicepresidente esecutivo di Chery, Guiping Zhang, i piani sono ottimistici. “Una volta raggiunte dimensioni sufficienti, esporteremo nel resto d'Europa e in altri paesi, trasformando lo stabilimento in uno dei principali impianti di esportazione di Chery in tutto il mondo.” L'informazione arriva dall'agenzia Reuters.
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Si prevede che il numero dei dipendenti raggiungerà i 1.250, oltre a beneficiare di un'ampia percentuale di ex dipendenti Nissan. La fabbrica inizierà presto a produrre SUV Umoda 5Sia modelli a combustione che elettrici. Quindi, più tardi, un altro SUV, questa volta Giacobbe 7, sarà prodotto anche lì. I piani prevedono che entro il 2029 la produzione annuale raggiungerà i 150.000 veicoli.
Pertanto, data la produzione locale, sarà più facile per i marchi Chery fornire modelli al mercato, oltre ad evitare sanzioni economiche o addirittura nuove tariffe, ad esempio. L'acquisto della fabbrica ha ricevuto particolare attenzione da parte del governo spagnolo.
Ciò è dovuto alla necessità di sostituire parte dei 1.600 posti di lavoro persi nel 2021 a causa della chiusura dello stabilimento Nissan nel Paese. L'unità produceva modelli come il pick-up confine e le sue sorelle, Reno, Alaska e Mercedes-Benz Classe Xe il camion NV200, per esempio.
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