Golfo di Toronto, Mar Ionio. Il 30 luglio il caccia F-35B (Marina Militar) della Marina Militare Italiana ha compiuto il suo viaggio inaugurale. speleologoDopo le operazioni di test e certificazione con aerei statunitensi durante la campagna “Ready for Operations” (RFO) alla fine di aprile di quest’anno. Si tratta del terzo velivolo ad essere consegnato alla Marina Militare, che ha ottenuto l’omologazione dalla casa automobilistica del Camerun (NO), ei due precedenti velivoli sono negli Stati Uniti per l’addestramento dei piloti delle Forze Armate italiane.
Oggi vediamo l’aereo atterrare sulla nave speleologo Il primo F-35 della Marina Militare Italiana: un passo importante verso la sicurezza e l’obiettivo strategico di fornire all’Italia una portaerei con velivoli di ultima generazione. La capacità di porci davanti all’élite di alcuni Paesi del mondo, elevando così la posizione e il peso internazionale dell’Italia”, ha affermato l’Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragon, Comandante in Capo della Marina Militare Italiana.
L’arrivo dell’aereo segna un passo importante nella sostituzione dell’Harriers AV-8B Plus. La Marina prevede di avere la capacità operativa iniziale (IOC) entro il 2024 e, successivamente, la capacità operativa finale – FOC, dopo aver consegnato l’ultimo F-35B alla Marina.
Il suo arrivo a bordo consente ai piloti di iniziare rapidamente l’addestramento all’acquisizione della cosiddetta “capacità bravo”, ovvero il riconoscimento dell’atterraggio e del decollo dallo spazio aereo delle navi militari, che nel caso di velivoli standard-aeromobile qualifica di vettore (CQ).
Due F-35B statunitensi predisposti per operazioni di test durante i test marittimi nell’Oceano Atlantico al largo della costa orientale degli Stati Uniti speleologo, Completando tutte le prove programmate, più di 50 voli, varie condizioni meteo-marine, attività notturne, circa 120 atterraggi verticali e diversi decolli brevi con l’ausilio di sky-jump e attività di decollo verticale. Il test marittimo ha richiesto un grande impegno da parte delle squadre coinvolte nell’aeroporto, della portaerei e delle strutture operative dell’unità. Sulla portaerei è stato realizzato un coordinamento straordinario tra personale italiano e americano, garantendo che le delicate operazioni degli F-35B si svolgessero in sicurezza e con il valore aggiunto di raggiungere la massima efficienza.
La campagna Ready for Operations (RFO), durata 3 mesi speleologo Percorrendo oltre 15.000 miglia nautiche, affermò con forza la collaborazione della Marina Militare Italiana con la U.S. Navy e il Corpo dei Marines.
Oh speleologo Convo ha inoltre intrapreso attività di certificazione per l’utilizzo del convertiplano MV-22 “Aspray” operato dalla US Navy. L’MV-22 “Aspray” è un velivolo bimotore in grado di inclinare verticalmente il rotore e atterrare verticalmente. La funzione principale del velivolo è quella di supportare il trasporto di cascate, truppe, equipaggiamenti e rifornimenti alle unità navali con unità navali e basi terrestri. Un altro elemento si è aggiunto al coordinamento con le Forze Armate statunitensi e alla capacità di pianificare da mare e da mare.
Prova: Marina Militare Italiana