In un comunicato diffuso oggi, l’organo esecutivo della Comunità ha dichiarato di aver approvato, ai sensi delle norme Ue sulle fusioni, l’acquisizione congiunta di ITA Airways da parte di Lufthansa e del Ministero italiano dell’Economia e delle Finanze, con la compagnia statale italiana proprietaria dell’intero vettore. Una quota (41%) verrà ceduta al gruppo tedesco.
Bruxelles sottolinea che “l’approvazione è condizionata al pieno rispetto delle misure correttive proposte da Lufthansa e dal Ministero dell’Economia e delle Finanze”, che si basano sull’accesso delle compagnie concorrenti alle linee a breve e lunga percorrenza attraverso accordi e la fornitura di fasce orarie. (Slot di decollo e atterraggio) presso l’Aeroporto di Milano Linate.
L’approvazione arriva dopo che l’Autorità esecutiva comunitaria aveva indicato, lo scorso marzo, in via preliminare, che l’operazione potrebbe restringere la concorrenza su alcune rotte (a corto e lungo raggio) nel mercato dei servizi di trasporto aereo di passeggeri da e per l’Italia, situazione che che può portare a prezzi più alti o più bassi. Qualità dei servizi.
In precedenza, a gennaio, Bruxelles aveva avviato un’indagine approfondita sull’acquisto.
Per evitare questo scenario, la Commissione Europea ha imposto queste “soluzioni”, sostenendo nella nota odierna che “Lufthansa e ITA gestiscono un’ampia rete di rotte dai rispettivi principali aeroporti in Austria, Belgio, Germania, Svizzera e Italia”.
L’organizzazione sostiene inoltre che “sebbene ITA stia attualmente fornendo buoni risultati, la sua sostenibilità a lungo termine come vettore indipendente rimarrà altamente incerta in assenza di operazioni”, da qui il “via libera” all’accordo.
L’accordo è stato notificato a Bruxelles lo scorso novembre, e prevede l’acquisizione da parte di Lufthansa di una quota del 41% di ITA per 325 milioni di euro, con la parte restante relativa alla quota dello Stato italiano.
La compagnia aerea italiana ITA è stata creata nell’ottobre 2020, come successore di Alitalia, che ha chiuso dopo oltre 70 anni di attività e dopo diversi tentativi falliti di rendere la compagnia redditizia.
Come il suo predecessore, l’ITA è attualmente interamente di proprietà del governo italiano attraverso il Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Mentre il governo portoghese ha già annunciato l’intenzione di privatizzare almeno il 51% della TAP, la compagnia aerea tedesca Lufthansa è stata una delle compagnie aeree che ha espresso interesse per questo business.
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