L’udienza tra il ministro della Scienza, della Tecnologia e dell’Innovazione, Luciana Santos, e l’ambasciatore francese in Brasile, Emmanuel Lenin, tenutasi questo giovedì (16), ha rafforzato i partenariati scientifici e tecnologici bilaterali nei settori della bioeconomia e della tecnologia. L’incontro ha presentato le iniziative concordate durante la visita del presidente francese Emmanuel Macron in Brasile lo scorso marzo.
Un progetto è la ripresa del Centro franco-brasiliano per la biodiversità in Amazzonia. L’idea è quella di creare una rete di università e istituti di ricerca focalizzati sui settori della bioeconomia, della salute, della sostenibilità e del cambiamento climatico. Si prevede che i due paesi annunceranno i primi passi verso la realizzazione del centro a settembre.
“Il nostro desiderio è quello di poter lavorare insieme nel lavoro di leadership per la regione amazzonica, per quanto riguarda la ricerca, lo sviluppo e l’innovazione. Come ha giustamente affermato il presidente Lula, dobbiamo utilizzare le risorse che la regione amazzonica ci offre in modo responsabile e sostenibile. con l’obiettivo di generare occupazione e reddito per la popolazione che vi vive.
Luciana Santos ha anche annunciato un bando pubblico per il Centro con investimenti brasiliani pari a 18 milioni di R$ in 3 anni per progetti di ricerca. L’accordo per rivitalizzare il Centro franco-brasiliano per la biodiversità in Amazzonia è stato il risultato dei negoziati tra il Ministero francese dell’Istruzione superiore e della ricerca (MESR) e i Ministeri della Scienza, Tecnologia e Innovazione (MCTI), dell’Istruzione (MEC) e delle Relazioni . Affari Esteri Brasiliani (MRE).
Altri progetti bilaterali in corso stanno aumentando la capacità del supercomputer brasiliano Santos Dumont, con sede presso il Laboratorio Nazionale di Calcolo Scientifico (LNCC), e collaborando con filiali del Ministero, come l’Istituto di Matematica Pura e Applicata (Impa) e il Ministero Brasiliano Centro di Matematica. Ricerca fisica (CBPF).
La Ministra ha inoltre espresso l’intenzione di ampliare i partenariati nel settore spaziale, attraverso l’Istituto nazionale per la ricerca spaziale (Inpe) e il Centro nazionale francese di studi spaziali (CNES), e di rafforzare il dialogo digitale franco-brasiliano sui temi delle TIC e intelligenza artificiale.
scambio
L’ambasciatore francese ha sottolineato che l’agenda del presidente Macron in Brasile prevede una serie di partenariati tra le istituzioni francesi e brasiliane. Uno, tra l’Istituto Pasteur e l’Università di San Paolo (USP). Lenin ha anche annunciato il piano francese per aumentare gli scambi tra ricercatori nei prossimi anni e prepararsi a finanziare progetti di ricerca congiunti.
“Abbiamo molte responsabilità nel suo campo di competenza e molto da fare nella cooperazione scientifica. Le priorità indicate dal Ministro sono le nostre. Vogliamo organizzare un simposio pre-COP a Belém, che sarà ospitato al Gueldi Museo Nel 2025 ospiteremo la COP United Oceans e vogliamo lavorare con il Brasile su questo tema”.