Le punizioni per frode fiscale e partiti “punga-punga” sembravano seppellire definitivamente la carriera politica di Silvio Berlusconi, ma poi, all’età di 85 anni, ricompare e manovra per occupare la più alta carica istituzionale della Repubblica italiana: la Presidenza. Il nome dell’ex presidente del Consiglio è stato sottolineato nell’indovinare chi sarebbe il successore di Sergio Materella, il cui mandato di sette anni scade a febbraio.
Questo ruolo richiede una figura politica rispettata di età superiore ai 50 anni e un politico competente che agisca da mediatore e difensore della Costituzione. In pratica un vigile del fuoco è pronto a intervenire in modo rapido e discreto in mezzo al caos, visto che l’Italia ha avuto 67 governi in 75 anni.
Gli alleati dell’ex primo ministro e capo dei media ritengono che Berlusconi si adatti a quel profilo, nonostante gli scandali giudiziari che hanno portato alla sua vita. Quattro volte capo di governo e capo di Força Italia, è diventato il primo ministro più longevo del Paese fino alle sue dimissioni nel 2011. E molto controverso.
Il ruolo del Presidente è quello di curare la reputazione dell’Italia all’estero. Berlusconi commette un errore dalla parte della retorica scomoda. Ha descritto Barack Obama come “giovane, bello e abbronzato” e Angela Merkel come un “asino immangiabile”.
L’ex primo ministro italiano Silvio Berlusconi gioca con un cane durante uno spettacolo televisivo a Roma il 21 giugno 2017 – Foto: Reuters / Remo Castiglia
Nel 2012 è stato condannato a quattro anni di carcere per frode fiscale, ma ha beneficiato di un’amnistia generale per mancanza di precedenti penali e per la sua età adulta. Ha alleggerito la sua condanna lavorando per un anno in una casa di cura con malati di Alzheimer. Ci sono altri due processi alle sue spalle, tra cui un giovane accusato di aver corrotto testimoni per mentire su feste “punga-punga” nella sua villa di Milano.
- La modella sostiene che le feste di Berlusconi avessero costumi come “Suora” e “Ronaldinho”
Il nuovo presidente sarà eletto dal parlamento a gennaio e dai rappresentanti di 20 regioni italiane. Se non ottiene i due terzi dei voti in tre turni, può essere eletto a maggioranza semplice.
I candidati non si sono annunciati, ma le speculazioni ruotano intorno all’attuale presidente del Consiglio Mario Draghi, alla presidente della Corte costituzionale Marta Cordobia e all’ex ministro e commissario Ue Paolo Gentolini. Berlusconi si esaurisce con la benedizione dell’estrema destra. Da non sottovalutare.