A partire da martedì (14/11), il Cine Humberto Mauro ospiterà la programmazione del Festival del Cinema Italiano in Brasile, che si svolgerà contemporaneamente in 60 città del Paese.
“L’obiettivo principale del festival è promuovere la cultura attraverso la settima arte in modo democratico. “Tutti coloro che vogliono vedere i film gratuitamente, sia al cinema che in streaming”, afferma Erica Bernardini, direttrice artistica e curatrice del festival, che entra nella sua 18esima edizione.
La collaborazione tra il Festival del Cinema Italiano e la Fondazione Clovis Salgado è iniziata lo scorso anno, con la proiezione di film classici e contemporanei del cinema italiano. Il tema di quest'anno è la Commedia Italiana, con produzioni che vanno dagli anni Cinquanta agli anni Settanta.
“Il cinema commedia è stato in gran parte relegato a una categoria più piccola all’interno del circolo artistico, soprattutto questi film. “Stiamo parlando di un’epoca del cinema italiano in cui il circolo artistico era molto forte, con registi come Fellini, Pasolini, Antonioni, e questi registi di commedie, un genere molto popolare in Italia, rimanevano in secondo piano”, dice Vitor Miranda, il regista del cinema. Alla Fondazione Clovis Salgado.
Nonostante il suo declino, è ancora uno dei film più importanti della storia del cinema. In programma anche due film della regista italiana Lina Wertmüller, che fu la prima regista donna ad essere nominata all'Oscar, per “Pascalino Le sette bellezze” (1977), e “Brancaleone nas Crusades” del regista Mario Monicelli.
“Questi registi prendono dal cinema tradizioni consolidate. Commedia fisica, usata da Chaplin e Buster Keaton, ma anche una commedia più critica, più sarcastica. 'Brancaleone Nas Cruzadas' (1970) è un film che anticipa un po' i Monty Python, portando negli elementi utilizzati cinque anni prima della première”, ha commentato Miranda.
La maggior parte dei film in mostra risalgono alla fine degli anni Sessanta e all'inizio degli anni Settanta, un periodo in cui il cinema, secondo il direttore del cinema della FCS, divenne meno “schietto” e cominciò ad affrontare la modernizzazione dei costumi della società e la tensione nei conservatori. valori. Che fino ad allora era stato rafforzato dal cinema. Molti di questi film sono rari e non sono stati nemmeno proiettati in Brasile.
Il 22, il Festival del Cinema Italiano prosegue con una mostra contemporanea, questa volta al cinema del Centro Culturale Unimed-BH Minas. Il programma è vario e comprende film proiettati in festival come Cannes e Venezia.
“Si tratta di una selezione di nuovi film, diretti da alcuni dei più famosi registi italiani contemporanei, ma che introduce anche nuovi nomi nella regia e nella produzione indipendente. Avremo 16 titoli che non sono mai stati presentati prima in Brasile”, afferma Erica Bernardini.
Secondo lei, questa sarà un’opportunità per gli spettatori di vedere quanto “la cinematografia italiana sia ricca e diversificata”. Abbiamo film che parlano dell’emancipazione femminile, altri che rivisitano la storia, con eventi reali, e anche film biografici”.
Dopo la pandemia il festival ha anche una versione online, con i film disponibili su www.festivalcinemaitaliano.com.
sullo schermo
Oggi (14/11)
• Ore 19:00 “Il colpo di stato dell'eterno sconosciuto”.
(Tata Lowe, 1959) Sospese la seduta
Mercoledì (15/11)
• 15:00 “Questi sono i nostri mariti”
(Dino Risi e Luigi Zampa, 1966)
“Brancalion nelle Crociate”
Cinema Humberto Mauro / Divulgazione
• Ore 17:00 “Brancalione alle Crociate”
(Mario Monicelli, 1970)
• 19:30 “L'amore italiano” (Steno, 1966)
Kenta (16/11)
• 17:00 “Vieni a prendere un caffè con noi”
(Alberto Lattuada, 1970)
• 19:00 “Mimi, l'operaio metallurgico”
(Lena Wertmüller, 1972)
Venerdì (17/11)
• Ore 17 “Anatra alle arance” (Luciano Salsi, 1975)
Sabato (18/11)
• 16 ore “Berlinger, ti amo”
(Giuseppe Bertolucci, 1977)
• 18:00 “L'amore italiano”
• Ore 20:00 “Brancalione alle Crociate”
Domingo (19/11)
• 18:00 “Questi sono i nostri mariti”
• 20:00 “Mimi, ovvero il mondo dei minerali”
Festival del cinema italiano in Brasile
• Da martedì (14/11) a domenica, al Cine Humberto Mauro del Palacio das Artes (Av. Afonso Pena, 1.537, Centro). (31) 3236-7400. entrata gratis. Dal 23/11 al 29/11, tutti i giorni, alle 16, nel cinema del Centro Culturale Unimed-BH Minas (Rua da Bahia, 2.244, Lourdes).
• Ingresso libero. Sessione del 21/11 commentata da Vitor Miranda da “For an Extraordinary Fate” alle 19:00. Dall'8/11 al 9/12, su www.festivalcinemaitaliano.com.