Gli investitori e i gestori di fondi che detengono titoli statunitensi nei loro portafogli si troveranno presto di fronte a un dilemma decisionale. Considerato il progetto di riscatto proposto dalla società, spetterà a loro scegliere se scambiare i titoli a reddito fisso con azioni della società, accettare un'”asta inversa” – in cui la società pagherà in contanti per questi titoli – o scambiare i titoli obbligazionari esistenti con un nuovo legame con nuovi termini. Vale la pena notare che, qualunque sia la scelta, non esiste la possibilità di recuperare l’intero valore dell’investimento.
Queste opzioni variano a seconda dell’entità dello sconto sul debito ricevuto dai creditori e dell’importo del prestito che sono disposti ad accettare. Il piano di risanamento deve ancora essere votato e approvato, cosa che richiede almeno due terzi dei voti dei creditori. Questa votazione dovrebbe svolgersi entro la fine dell’anno. Nonostante l’incertezza, manager ed esperti si aspettano che i creditori accettino i termini, portando ad una conseguente liquidazione dei titoli tra marzo e aprile dell’anno successivo.
Cosa possiamo aspettarci per il futuro di Americana (AMER3)?
Secondo la stessa Americanas, lo sconto applicato alla liquidazione delle obbligazioni oscillerà dal 70% all’80%. Ciò significa che investitori e creditori subiranno perdite significative. Tuttavia, gli esperti ritengono che queste alternative siano migliori della perdita totale dell’importo investito nei titoli della società. Sono state proposte tre opzioni principali per i fondi e gli investitori che possiedono queste obbligazioni:
- Scambio di obbligazioni con nuovi titoli di debito statunitensi tenendo conto delle nuove circostanze della società.
- “Asta inversa”: le società americane pagheranno in contanti i titoli, magari con uno sconto significativo a causa dell’attuale condizione finanziaria della società.
- Conversione di obbligazioni in azioni societarie. Tuttavia, i fondi a reddito fisso possono essere esclusi da questo contesto, a causa delle limitazioni nell’allocazione delle attività a reddito variabile.
Quali sono i rischi e le lezioni apprese nell’affrontare questa sfida?
Oltre alle condizioni offerte, ci sono molte incertezze riguardo alla capacità di pagamento che la società può offrire agli investitori in questi titoli. Un’altra questione importante è che la situazione in America è ancora molto incerta. Nello stesso contesto, ricordiamo spesso che, nonostante questo importante passo, l’approvazione del piano è ancora in sospeso. Inoltre, vi sono rischi associati ai miglioramenti operativi e al mantenimento di uno scenario macroeconomico difficile.
Tuttavia, anche di fronte a così tante incertezze e sfide, l’analista Adriano Casarotto, di Western Asset Management, ritiene che la “lezione” che i gestori di fondi hanno imparato da questo caso sia il valore della diversificazione. Cercare investimenti diversificati, compresi quelli buoni, può portare maggiore sicurezza all’investitore.
Con la ripresa delle imprese americane, spetta agli investitori e ai gestori di fondi che detengono obbligazioni societarie nei loro portafogli scegliere cosa farne. In questo contesto difficile, conoscere i rischi e le incertezze, insieme a prendere una decisione strategica, sarà fondamentale per ridurre al minimo le perdite e immaginare potenziali opportunità.