L’agenzia di regolamentazione italiana ha annunciato questo martedì (23) una multa 200 milioni di euro (225 milioni di dollari) per le società statunitensi Una mela NS Amazon per aver violato le regole della concorrenza limitando l’accesso alla piattaforma Amazon a determinati venditori di prodotti Apple.
Per questo motivo l’agenzia italiana ha deciso che Amazon debba pagare una multa di 68,7 milioni di euro, e il gruppo Apple, da 134,5 milioni di euro.
L’indagine “ha permesso di stabilire che alcuni termini del contratto firmato il 31 ottobre 2018, che impedivano ai distributori ufficiali e non di Apple e Beats di utilizzare la piattaforma Amazon.it e consentivano solo ad Amazon e a fornitori selezionati individualmente e in modo discriminatorio, vendere i prodotti Apple e Beats in questo mercato.” , viola l’articolo 101 del Trattato sull’azione dell’Unione europea”, informa la nota.
Secondo l’organizzazione italiana, l’indagine ha anche permesso di stabilire la “volontà” delle due società di “imporre restrizioni puramente quantitative al numero dei distributori”, al fine di aumentare i loro profitti.
Questo comportamento è più pericoloso perché “almeno 70% degli acquisti di prodotti elettronici effettuati dal pubblico in Italia sono effettuati sulla piattaforma Amazon”, afferma il regolatore italiano.
L’Organo rileva inoltre che la giurisprudenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea afferma che “i sistemi di distribuzione, per rispettare le regole della concorrenza, devono basarsi su standard qualitativi e non discriminatori e applicarsi in modo eguale a tutti i potenziali venditori”.
Secondo l’autorità italiana, questa indagine è servita da modello per “le autorità garanti della concorrenza in Germania e Spagna, che hanno anche avviato azioni simili”.