Complice la letteratura, il cinema e le numerose rappresentazioni cui siamo stati abituati, quando si pensa a una creatura aliena si tende a immaginare un essere tutto verde, con un’enorme testa e magari anche le antenne. Seppur non siano mai stati avvistati da nessuno, ad eccezione dei racconti di chi garantisce di essere entrato in contatto con creature aliene, sono proprio le rappresentazioni ad aver influenzato la nostra idea degli extraterrestri, tanto da averci spinto a creare delle immagini mentali piuttosto precise di questi esseri. Quali sono alcune di queste rappresentazioni nello specifico?
Alieni come esseri buffi e simpatici
Sebbene gli alieni siano temuti da molti o rappresentati come esseri pericolosi, in molti casi è vero esattamente il contrario: gli extraterrestri, infatti, appaiono spesso anche come esseri buffi, simpatici, o persino amichevoli. Un esempio di come gli alieni possano avere un aspetto simpatico e anche tenero è dato dalla slot Reactoonz, presente all’interno della selezione di https://casino.netbet.it/. Tra i simboli di questa slot, infatti, troviamo delle miniature di creature aliene: un alieno tutto giallo con un solo occhio e una bocca sorridente, un altro con tre occhi e vari corni sulla testa, un altro tutto verde con uno sguardo sognante.
Il perfetto esempio di alieno amico, però, è sucuramente rappresentato da E.T., il piccolo extraterrestre protagonista del film di Steven Spielberg del 1982. È proprio attraverso questo film, infatti, che la maggior parte dei telespettatori ha avuto modo di associare per la prima volta l’idea di alieno a quella di creatura da amare, proprio come avvenuto tra E.T. ed Elliot, il bambino protagonista della storia. Un film davvero commovente, ben lontano dall’idea degli extraterrestri come creature giunte sulla Terra per dominare gli umani e distruggere il nostro pianeta.
Alieni come creature da temere
Molto diversa da quella di E.T. è invece la figura degli alieni in Arrival, un film del 2016 diretto da Denis Villeneuve. Come raccontato anche su https://www.mymovies.it/, il film tratta l’arrivo negli Stati Uniti di dodici astronavi aliene identiche, che cominciano quindi a destare una certa preoccupazione tra i cittadini. Louise Banks, linguista di una certa fama, viene così contattata dall’esercito e le viene assegnato il compito di capire le intenzioni degli alieni, che sembrano però essere tutt’altro che buone. Il film, infatti, ruota proprio intorno agli scontri con gli extraterrestri, rappresentati in questo caso come enormi figure nere capaci di comunicare attraverso dei logogrammi simili a macchie d’inchiostro.
Come riportato su http://www.maximumfilm.it/, ancora più temibili sono gli alieni di Extraterrestrial, un film horror del 2014 che ha per protagonista una giovane coppia che decide di trascorrere una vacanza in campagna, per poi scoprire di trovarsi in una zona occupata da un’astronave aliena. Anche in questo caso, le creature sono tutt’altro che amichevoli e sono immaginate dal regista come degli esseri molto simili a quella che è l’idea comune di alieno nell’immaginario collettivo: esseri umanoidi dalla testa allungata e due grandi occhi.
Se gli alieni esistano e abbiano buone intenzioni o meno sarà difficile da scoprire: nel frattempo, ci penseranno le narrazioni a provare ad immaginarli.