Non ha senso che Deniz muoia abbracciando il regime di Tite. Sostengo una piccola rivoluzione nelle partite contro Colombia e Argentina. Per una piccola rivoluzione è necessario trasmetterla e coinvolgere uomini che certamente conoscano o magari si adattino a ciò che vuole Deniz.
Basta guardare un po’ di Alan Patrick per immaginare che sia pienamente capace di assorbire e suonare in questo stile. Che giocatore! È stata un’altra partita di giovedì sera, quella della vittoria dell’Inter sul Vasco, a suggellare praticamente, senza problemi, la sopravvivenza del Colorado nel campionato italiano e nel campionato brasiliano. Questo non è stato il suo unico concerto negli ultimi mesi, si è tenuto anche nella Libertadores, anche contro il Fluminense (di Diniz).
C’è chi dice che il livello del campionato italiano in Brasile non è un punto di riferimento per nulla. Guarda, sono d’accordo che abbiamo un campionato di un livello inferiore rispetto agli altri europei. Ma c’erano più livelli sottostanti. migliorare. Anche lì il calcio è diventato povero, con l’elitarismo e la mancanza di squadre con i migliori giocatori. Alan Patrick è sempre stato un giocatore di livello europeo. Per anni ha difeso lo Shakhtar Donetsk, squadra che giocava regolarmente in Champions League. Da bambino è stato campione del mondo Under 20 con la nazionale brasiliana nel 2011: è della generazione di Neymar, Casemiro e Oscar…
Pochi ricordano che Alan Patrick ha avuto un ruolo importante nella vittoria del titolo Libertadores del Santos nel 2011. Era una riserva per Ganso, che si era infortunato e aveva saltato le partite cruciali della stagione. Se a Deniz piacesse Ganso, cosa direbbe del gioco di Alan Patrick in questi giorni?
Oltre a eseguire facilmente il primo passaggio e a cercare spazio, Alan Patrick è bravissimo a bloccare le luci: nota come bloccare le luci sia una mossa chiave nelle squadre di Deniz. Un giocatore che capisce questo rende lo schema di approccio molto più semplice.
Non difendo i tanti calciatori brasiliani presenti nella nazionale e non credo che Alan Patrick debba essere l’elemento chiave per il futuro del Brasile. Ma per come sta giocando e nelle due partite cruciali per il nuovo allenatore, che non vuole diventare in fretta un vecchio allenatore, punterò sul centrocampista dell’Inter.