L’Italia è stato il primo Paese occidentale ad essere provocatoriamente attaccato dal Covid-19, e negli ultimi mesi l’Italia ha alleviato il suo dolore grazie a due realizzazioni dell’appello nazionalista. Uno di loro ha vinto l’Euro Cup, quel titolo Azzurro Non ce l’ho dal 1968. Ma gli italiani hanno segnato un altro gol che non è stato celebrato: l’irruzione della rock band Menaskin. Creato da giovani dall’aspetto ribelle, il quartetto ha iniziato a suonare per strada, più precisamente nella vivace Via del Corso, nel centro di Roma. Da lì ha fatto un salto impressionante verso la stella. Ha galvanizzato l’Italia vincendo l’edizione 2020 del concorso musicale più popolare d’Europa, l’Eurovision Festival, le cui finali hanno raggiunto 183 milioni di persone. Successivamente, ha lasciato la bolla europea per affermarsi come un evento globale: con oltre 51 milioni di ascoltatori su Spotify, Meneskin è in cima alla lista delle classifiche di musica in streaming più ascoltate del pianeta. Oggi è il tredicesimo artista più ascoltato sul palco, un traguardo senza precedenti per la rock band italiana.
Formata da Victoria de Angeles (basso), Damiano David (voce), Thomas Rocky (chitarra) ed Ethan Torcio (batteria), la band definisce solitamente il suo stile come “una traduzione di musica dal passato alla modernità”. Dagli anni ’80 e ’90 ha bevuto sassi italiani e ha regalato Led Zeppelin alle scimmie artiche. In pratica, questo crea un hard rock onesto – in caso di successo, con un tocco di carbonara cantato in italiano chiudi la bocca e Buoni. Strana combinazione fatta L’inizio, Copertina della raccolta di quattro stagioni del 1967 e la più recente Voglio essere il tuo schiavo Colpi virali su Dictok. Vanta oltre 25 milioni di visualizzazioni su YouTube Voglio essere il tuo schiavo Ha fatto storie per la sua punta spudorata, diciamo, l’estetica satomaso. “Voglio essere il tuo giocattolo sessuale / voglio essere il tuo insegnante / voglio essere il tuo peccato”, dice la canzone, che riporta la chitarra sul radar del pop.
Sebbene abbiano scritto la canzone in inglese e italiano, il gruppo ha tratto il suo bel nome dalla lingua danese – in cui Menaskin significa “chiaro di luna”. È illustrato: Victoria, Harry è l’unica ragazza nei ragazzi grandi, una madre danese. Se la band avesse ampliato il proprio dominio oltre i confini del proprio paese, non solo avrebbe promosso un’immagine globale: i suoi versi trattano della situazione globale dei giovani. Ma la tradizione italiana a volte ha le palpebre, a volte le icone. “Voglio che ti dipingi la faccia come la mia Monna Lisa”, cantano Voglio essere il tuo schiavo. “Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo”, ripetono in un canto per svergognare il Papa. Nel nome del padre.
L’ascesa di Meneskin mette in luce un’unicità della scena musicale europea: hanno costruito la loro fama sull’orbita delle cacce al tesoro e dei festival – che detiene ancora una forte presa sul vecchio continente. La scorciatoia per il successo è arrivata nel 2017, quando ha preso parte a un reality show X Factor, Da cui è arrivato il secondo classificato. Da lì sono passati all’italianissimo Festival di Sanremo, dove sono diventati campioni e hanno vinto il passaporto per il tradizionale Eurovision, che ha già rivelato successi come papà e Celine Dion. In precedenza, i rocker – di età compresa tra 20 e 22 anni – hanno strappato la festa del formaggio. Hanno annunciato che l’evento non si rivolgerà più ai giovani. Meneskin ha sputato sul piatto che stava per mangiare – da lì ha estratto la ricetta del rock Spaghetti.
La versione n. 2750 è stata rilasciata l’11 agosto 2021 a Veja
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